Dominique Phinot (1510 – 1556) è stato un compositore franco-fiammingo.
Biografia
Attivo soprattutto come compositore alla corte e alla cattedrale di Urbino negli anni 1540, Dominique Phinot potrebbe aver avuto origini francesi, dato che Gerolamo Cardano lo descrive come "Gallus".[1] Presumibilmente trascorse parte della sua vita a Lione, dove molte delle suo opere e composizioni furono date alle stampe; nel 1554 altre due delle sue opere furono pubblicate a Venezia.
Phinot fu uno dei più apprezzati compositori rinascimentali e viene ricordato soprattutto per i suoi mottetti e come pioniere dello stile policorale.[2] Della sua opera sopravvivono due messe, quattro magificat, due madrigali, novanta mottetti e oltre sessanta chanson.
Sempre secondo Cardano, Phinot fu processato per sodomia, condannato e bruciato sul rogo nel 1556, probabilmente a Lione.[3]
Note
- ^ (EN) Girolamo Cardano e Clement Albin Miller, Writings on music, American Institute of Musicology, 1973. URL consultato il 12 aprile 2020.
- ^ Mary Lewis, Antonio Gardano, Venetian Music Printer, 1538-1569, Routledge, 18 ottobre 2013, ISBN 978-1-135-57500-7. URL consultato il 12 aprile 2020.
- ^ (EN) Kenneth Borris e George S. Rousseau, The Sciences of Homosexuality in Early Modern Europe, Routledge, 11 gennaio 2013, p. 214, ISBN 978-1-136-01574-8. URL consultato il 12 aprile 2020.
Collegamenti esterni