Nacque ad Alessandria d'Egitto, figlio maggiore di Mohamed Al-Fayed (1929–2023), che in seguito sarebbe diventato il proprietario dei grandi magazzini Harrods, del Fulham Football Club e dell'Hôtel Ritz a Parigi.[1] La madre di Fayed era una scrittrice saudita di origine turca, Samira Khashoggi (1935–1986),[2] figlia di Muhammad Khashoggi e sorella del miliardario saudita trafficante d'armi Adnan Khashoggi. Era cugino di primo grado del defunto giornalista saudita del Washington PostJamal Khashoggi, assassinato nel consolato dell'Arabia Saudita a Istanbul nel 2018.[3] Fayed aveva quattro fratellastri dal secondo matrimonio di suo padre con Heini Wathén: Omar, Camilla, Karim e Jasmine Fayed.[2][4]
Dopo aver completato gli studi, fu addetto presso l'ambasciata degli Emirati Arabi Uniti a Londra.[6] Inoltre lavorò all'interno di Harrods occupandosi di marketing.
Fayed morì in un incidente stradale, in circostanze mai del tutto chiarite completamente, con la compagna Diana Spencer il 31 agosto 1997 a Parigi, mentre percorrevano in auto la galleria del Pont de l'Alma.
Dopo i funerali, fu inizialmente sepolto nel Cimitero di Brookwood, nel Surrey; in seguito la salma venne traslata presso la sua tenuta a Oxted.
Note
^ab(EN) Jacques Peretti, Death of a playboy, in The Guardian, Londra, 11 gennaio 2009. URL consultato il 26 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2020).
^ab(EN) Sarah Bradford, Diana, Penguin, 2007, ISBN978-0-14-190673-7. URL consultato il 13 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2023).
^(EN) Kim Hubbard, 8, in Howdy, Dodi!, People, vol. 48, 25 agosto 1997. URL consultato il 26 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
^(EN) Dodi Fayed: Biography, su biography.com, 14 novembre 2023. URL consultato il 10 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2018).
^ab(EN) Fayed saw himself as an Onassis, su augusta.com, 4 settembre 1997. URL consultato il 10 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2013).