Il pipistrello della frutta dal dorso nudo della Nuova Britannia (Dobsonia praedatrix Andersen, 1909) è un pipistrello appartenente alla famiglia degli Pteropodidi, endemico dell'Arcipelago delle Bismarck.[1][2]
Descrizione
Dimensioni
Pipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 116 e 180 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 101,5 e 125 mm, la lunghezza della coda tra 21,5 e 37 mm, la lunghezza del piede tra 22 e 33 mm, la lunghezza delle orecchie tra 21 e 28 mm, un'apertura alare fino a 91 cm e un peso fino a 260 g.[3]
Aspetto
La pelliccia è corta. La testa è bruno-nerastra, le spalle sono brunastre, mentre le parti ventrali sono marroni chiare, con dei riflessi giallo-verdastri. Il muso è relativamente corto e largo, le narici sono leggermente tubulari, gli occhi sono grandi. Le orecchie sono lunghe, strette e appuntite. Le membrane alari sono attaccate lungo la spina dorsale, dando l'impressione di una schiena priva di peli. Gli artigli sono marroni con la punta chiara. La coda è ben sviluppata, mentre l'uropatagio è ridotto ad una sottile membrana che si estende lungo la parte interna degli arti inferiori.
Biologia
Comportamento
Si rifugia singolarmente o in piccoli gruppi nella vegetazione, in particolare tra le fronde delle Palme da Cocco. Occasionalmente è stata osservata anche all'interno di grotte.
Riproduzione
Femmine gravide sono state osservate tra dicembre e gennaio. Ci sono due picchi delle nascite, una a metà anno e l'altro tra dicembre e gennaio.
Distribuzione e habitat
Questa specie è endemica dell'Arcipelago delle Bismarck: Nuova Britannia, Nuova Irlanda, Dyaul, Nuova Hannover, Umboi; Isole del Duca di York: Isola del Duca di York, Ulu; Watom.
Vive nelle foreste umide tropicali primarie e secondarie, nelle piantagioni e nei giardini fino a 300 metri di altitudine.
Tassonomia
Altre specie simpatriche dello stesso genere: D. anderseni.
Conservazione
La IUCN Red List, considerata la popolazione numerosa e l'adattamento a qualsiasi habitat degradato, classifica D. praedatrix come specie con rischio minimo (LC).[1]
Note
- ^ a b c (EN) Helgen, K., Bonaccorso, F. & Hamilton, S. 2008, Dobsonia praedatrix, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Dobsonia praedatrix, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Bonaccorso, 1998, pag.105.
Bibliografia
- Knud Andersen, Catalogue of the Chiroptera in the collection of the British Museum (2nd Edition)- Vol.I: Megachiroptera, London, UK, British Museum (Natural History), 1912.
- Tim F. Flannery, Mammals of the South-West Pacific and Moluccan Islands, Cornell University Press, 1995, ISBN 978-0-8014-3150-0.
- Frank J. Bonaccorso, Bats of Papua New Guinea, Conservation International, 1998, ISBN 978-1-881173-26-7.
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