Il distretto di Maramureș (in romeno Județul Maramureș; dal latino Maramuresensis) è uno dei 41 distretti della Romania, ubicato nella regione storica della Maramureș
Confini
Il distretto confina con:
Popolazione
Secondo le etnie, circa l'81% della popolazione è romena, 11% è ungherese, il 7% è ucraina, mentre circa 1.5% è di etnia rom.
Storia
Geografia fisica
Il distretto si estende su di un'area di circa 6,304 km². Il 43% della sua superficie è occupato dai massicci del Rodna, la cui vetta più alta, Pietrosul, raggiunge i 2.303 metri, del Gutâi e del Țibleș, tutti facenti parte dei Carpazi. Il resto del territorio è formato da zone collinari e vallate. La regione è attraversata dal fiume Tibisco (Tisa) e da alcuni suoi affluenti: Iza, Viseu, Mara. Dal punto di vista delle tradizioni etno folcloriche, il distretto si divide in vari cosiddetti "paesi": Maramures, Chioar, Lapus, Codru.
Economia
Maramureș è nota per la permanenza delle sue tradizioni agricole, che non risentono ancora gli effetti dell'industrializzazione. La regione rinunciò alla collettivizzazione nel periodo della dittatura comunista di Nicolae Ceaușescu, con il risultato che la popolazione ancora oggi mantiene un forte legame con la terra. L'aratura, la piantumazione, il raccolto delle messi, la falciatura del fieno e molte delle attività agricole sono eseguite tramite il lavoro manuale.
La regione vanta anche una forte presenza mineraria, composta da minerali metalliferi diversi dal ferro (non ferrosi); intorno alla capitale Baia Mare sono stati costruiti alcuni complessi industriali durante il periodo comunista, con delle tecnologie che hanno prodotto un forte inquinamento dell'area.
Turismo
La visita delle chiese in legno (Poienile Izei, Botiza, Rozavlea, Sapinta, Birsana ecc.), considerate patrimonio dell'umanitá dall'UNESCO, è un ottimo fattore sulla crescita turismo.
La regione è nota per il radicamento delle sue tradizioni daco-traciche, per la musica e i costumi popolari, specialmente nelle aree rurali. Molto note sono le sue lavorazioni in legno; chiese, case e porte e la grande ospitalità. Alcune aree rurali sono attraversate da strade, in terra battuta, sulle quali si possono vedere anche oggi i carri trainati da cavalli o forti bufali neri.
Le maggiori attrazioni sono:
- le città di Baia Mare e Sighetu Marmației;
- i villaggi lungo le valli dei fiumi Iza, Mara e Vișeu;
- le Chiese lignee del Maramureș
- il cimitero gioioso di Săpânța;
- il massiccio del Rodna.
- il massiccio Tibles - Arcer 1840 m.
- il carcere comunista di Sighetu Marmației.
- la cascata Calului da Borsa.
- il trenino a vapore Mocănița a Viseu.
- il complesso turistico di Borșa.
Il cimitero di Săpânța
Questo cimitero è l'unico al mondo ad avere la denominazione di cimitero felice, poiché su ognuna delle tombe vi si trova scritta una barzelletta oppure una riflessione sulla vita in chiave divertente, a testimonianza che le tradizioni di questa località non sono cambiate, ma rimaste inalterate anche nel corso dei secoli.
Centri principali
Struttura del distretto
Il distretto è composto da 2 municipi, 11 città e 63 comuni.
Municipi
Città
Comuni
Note
- ^ (RO) Dati al 1 luglio 2007, su insse.ro, Institutul National de Statistica. URL consultato il 20 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2010).
Voci correlate
Altri progetti
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