Il fiore, come in tutte le brassicacee, ha 4 petali, colorati di un giallo molto intenso, 4 sepali e sei stami.
Distribuzione e habitat
Cresce spontanea in Europa centro-meridionale; in tutt'Italia è una specie diffusa e comune.
Coltivazione
Rispetto alla rucola comune (Eruca sativa), a cui assomiglia molto per sapore, si può coltivare con qualche accortezza tutto l'anno, in terreno sabbioso e in posizione assolata fino ai 1000 m s.l.m.
Usi alimentari
Può essere usata cruda per insaporire insalate, pastasciutte e ripieni proprio come la rucola.[2]
Note
^(EN) Diplotaxis tenuifolia (L.) DC., su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato l'8 febbraio 2021.
^Diplotaxis tenuifolia (PDF), su piantespontaneeincucina.info. URL consultato il 9 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2011).
Bibliografia
Maria Luisa Sotti, Maria Teresa della Beffa, Le piante aromatiche. Tutte le specie più diffuse in Italia, Milano, Editoriale Giorgio Mondadori, 1989, ISBN88-374-1057-3.