La diocesi di Tigia (in latino Dioecesis Tigiensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Storia
Tigia, identificabile con Henchir-Taus nell'oasi di Kriz nell'odierna Tunisia, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Bizacena.
Secondo lo studio prosopografico di Mandouze, un solo vescovo può essere attribuito con certezza a questa diocesi africana, il cattolico Apto, episcopus plebis Tigiensis, che prese parte alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa romana; la sede non aveva in quell'occasione un vescovo donatista. Apto è probabilmente da identificare con l'omonimo vescovo, designato a far parte del gruppo di vescovi che dovevano presiedere alla nomina del nuovo vescovo di Ippona Zarito nel 401.[1]
Le fonti documentarie menzionano altri due vescovi, la cui attribuzione a Tigia è tuttavia incerta. Cresconio, episcopus Titianensis, partecipò al concilio di Cabarsussi, tenuto nel 393 dai massimianisti, setta dissidente dei Donatisti, e ne firmò gli atti; i massimianisti sostenevano la candidatura di Massimiano sulla sede di Cartagine, contro quella di Primiano. Questo vescovo è attribuito da Mesnage alla diocesi di Tigia, mentre altri autori (Morcelli e Toulotte) lo indicano come vescovo di Tacia Montana. Secondo Mandouze, le varianti presenti nei manoscritti rendono impossibile qualsiasi identificazione della sede di Cresconio.[2]
Il nome di Onorato, episcopus Tiziensis, figura al 65º posto nella lista dei vescovi della Bizacena convocati a Cartagine dal re vandalo Unerico nel 484; Onorato, come tutti gli altri vescovi cattolici africani, fu condannato all'esilio. Per Mandouze, il toponimo indicato non è riconducibile ad alcuna sede episcopale nota.[3]
Dal 1933 Tigia è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 12 ottobre 2006 il vescovo titolare è Robert Francis Hennessey, vescovo ausiliare di Boston.
Cronotassi
Vescovi residenti
- Apto † (prima del 401 ? - dopo il 411)
- Onorato ? † (menzionato nel 484)
Vescovi titolari
Note
- ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 88, Aptus 1.
- ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 229, Cresconius 2.
- ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, pp. 572-573, Honoratus 24.
Bibliografia
- (FR) Joseph Mesnage, L'Afrique chrétienne, Paris, 1912, p. 229
- (LA) Stefano Antonio Morcelli, Africa christiana, volume I, Brescia, 1816, p. 329
- (FR) Anatole Toulotte, Géographie de l'Afrique chrétienne. Bizacène et Tripolitaine, Montreuil-sur-mer, 1894, pp. 212-213
- (FR) André Mandouze, Prosopographie chrétienne du Bas-Empire, 1. Prosopographie de l'Afrique chrétienne (303-533), Paris, Éditions du Centre National de la Recherche Scientifique, 1982
Collegamenti esterni