La diocesi di Cissita (in latino: Dioecesis Cissitana) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Storia
Cissita, forse identificabile con Sidi-Tabet nell'odierna Tunisia, è un'antica sede episcopale della provincia romana dell'Africa Proconsolare, suffraganea dell'arcidiocesi di Cartagine.
Sono due i vescovi noti di questa antica sede episcopale. Quodvultdeus[1] fu tra i vescovi donatisti presenti alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa. Tra i prelati cattolici convocati a Cartagine dal re vandalo Unerico nel 484 partecipò il vescovo Crescente, che venne esiliato.
Dal 1933 Cissita è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 29 dicembre 2005 il vescovo titolare è Octavio Villegas Aguilar, già vescovo ausiliare di Morelia.
Cronotassi dei vescovi
- Crescente † (menzionato nel 484)
Cronotassi dei vescovi titolari
- Heinrich Gleumes † (5 ottobre 1948 - 26 agosto 1951 deceduto)
- Francis Clement Van Hoeck, O.S.B. † (6 gennaio 1954 - 20 aprile 1976 deceduto)
- Antonio Pagano † (27 agosto 1977 - 18 dicembre 1983 nominato vescovo di Ischia)
- Salvatore Di Salvo † (9 aprile 1984 - 5 dicembre 2005 deceduto)
- Octavio Villegas Aguilar, dal 29 dicembre 2005
Note
- ^ Morcelli preferisce attribuire a questa sede il vescovo Flavoso, che Ferron invece assegna alla sede di Cissa.
Bibliografia
- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig, 1931, p. 465
- (LA) Stefano Antonio Morcelli, Africa christiana, Volume I, Brescia, 1816, p. 139
- (FR) J. Ferron, v. Cicsi, in Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques, vol. XII, Paris, 1953, coll. 827-828
Collegamenti esterni