La diocesi di Acque Albe di Bizacena (in latino Dioecesis Aquaealbensis in Byzacena) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Storia
Acque Albe di Bizacena, identificabile con Aïn Beïda nella provincia di Oum el-Bouaghi dell'odierna Algeria, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Bizacena.
A questa sede appartiene certamente il vescovo Restituto, il cui nome appare al 52º posto nella lista dei vescovi della Bizacena convocati a Cartagine dal re vandalo Unerico nel 484; Restituto, come tutti gli altri vescovi cattolici africani, fu condannato all'esilio.[1]
Alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa romana, partecipò, per parte donatista, il vescovo Ianuario; in quell'occasione la sede non aveva un vescovo cattolico. Tuttavia è impossibile stabilire se questo vescovo appartenesse a questa sede o a quella omonima della Mauritania Sitifense.[2]
Dal 1933 Acque Albe di Bizacena è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 25 settembre 2024 il vescovo titolare è Piotr Tomasz Kleszcz, O.F.M.Conv., vescovo ausiliare di Łódź.
Cronotassi
Vescovi residenti
- Restituto † (menzionato nel 484)
Vescovi titolari
Note
- ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 979, Restitutus 23.
- ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 588, Ianuarius 15.
Bibliografia
- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig, 1931, p. 464
- (LA) Stefano Antonio Morcelli, Africa christiana, Volume I, Brescia, 1816, p. 78
- (FR) Joseph Mesnage L'Afrique chrétienne, Paris, 1912, pp. 85–86
- (FR) Anatole Toulotte, Géographie de l'Afrique chrétienne. Bizacène et Tripolitaine, Montreuil-sur-mer, 1894, p. 54
- (FR) André Mandouze, Prosopographie chrétienne du Bas-Empire, 1. Prosopographie de l'Afrique chrétienne (303-533), Paris, Éditions du Centre National de la Recherche Scientifique, 1982
Collegamenti esterni