Buona doppista, è stata numero otto della classifica mondiale di doppio vincendo nove tornei WTA, tra cui gli US Open 2007 in coppia con la francese Nathalie Dechy.
Perseguitata da numerosi infortuni, soprattutto alla schiena, ha formalmente disputato l'ultimo incontro nel 2011 ed ha annunciato il ritiro definitivo dalle competizioni nel 2014.
Suo fratello maggiore Marat Safin ha vinto due prove del Grande Slam ed ha raggiunto la prima posizione del ranking mondiale. I due rappresentano pertanto l'unica coppia di fratelli numero 1 al mondo nella storia del tennis nelle rispettive categorie, WTA ed ATP.
Biografia
Alta 1,82 m per 70 kg, destrorsa, dal rovescio bimane, Dinara è un'ex tennista russa di etnia tatara ed è stata professionista dal 2001 al 2011. Nel 2005 ha contribuito alla vittoria della Russia in Fed Cup. Da juniores ha vinto il campionato del mondo del Les Petits As. L'11 maggio 2008 ha vinto il suo primo titolo Tier I a Berlino. Poche settimane dopo conferma i grandi progressi raggiungendo per la prima volta la finale in uno slam al Roland Garros, dove perde 6-4 6-3 da Ana Ivanović ma dopo aver sconfitto le connazionali top-10 Marija Šarapova, Elena Dement'eva e Svetlana Kuznecova.
Durante l'estate, sul cemento nordamericano vince in successione a Los Angeles ed al Tier I di Montréal. Alle Olimpiadi di Pechino vince la medaglia d'argento in singolare, sconfitta da Elena Dement'eva. A settembre prosegue la scalata alle classifiche raggiungendo le semifinali allo U.S. Open (sconfitta da Serena Williams) ed imponendosi al Tier I di Tokyo in finale sulla Kuznecova, risultati che le hanno consentito di salire fino alla 3ª posizione mondiale.
Il 20 aprile 2009 diventa la nuova nº1 del ranking WTA, diciannovesima tennista di sempre (seconda russa dopo Marija Šarapova) a raggiungere questa posizione. Poco dopo conquista il suo 10º titolo in carriera a Roma. Al Roland Garros la Safina perde in finale contro la Kuznecova. A Wimbledon, dopo un buon torneo, la russa viene eliminata da Venus Williams in semifinale, e successivamente Dinara verrà eliminata al secondo turno degli US Open.
Alla fine dell'anno protesterà con la WTA perché riteneva di essere la numero 1, anche se la federazione l'aveva spostata in terza posizione. Il 2010 comincia abbastanza male per la Safina che viene eliminata al quarto turno degli Australian Open. La sua striscia negativa continua sulla terra rossa: a Roma viene eliminata al primo turno, proprio come al Roland Garros.
Con questi risultati, la tennista russa scivola dalla posizione nº3 del ranking alla nº20. Non partecipa a Wimbledon per un problema alla schiena. La tennista russa non riesce a riconfermarsi nemmeno sul cemento americano. Conclude l'anno alla posizione nº60 del ranking, ben lontano dalla vetta conquistata nel 2009. Condizionata da problemi fisici, disputa il 4 maggio 2011 l'ultima gara ufficiale. Il successivo 7 ottobre, il fratello Marat Safin ne annuncia il ritiro a seguito dei continui problemi alla schiena, che la affliggono dal 2010. La tennista annuncia subito dopo di non aver ancora deciso di ritirarsi e di aver bisogno di tempo prima di prendere tale decisione.[1]
Nel giugno del 2012, la Safina annuncia di aver chiesto le wildcard per gli imminenti tornei Bank of the West Classic di Stanford, Montreal Open, Cincinnati Open e US Open, ma in una successiva intervista dichiara di aver ritirato la richiesta di queste wildcard. Annuncia definitivamente il proprio ritiro a Madrid l'11 maggio 2014, al termine delle finali del Mutua Madrid Open 2014, non riuscendo a guarire dai malanni alla schiena.[2]
^Dinara Safina Officially Retires, su wtatennis.com, WTA, 11 maggio 2014. URL consultato il 20 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2016).