Il territorio di Diepoldsau si estende nella bassa valle del Reno, su entrambe le sponde del corso attuale del fiume il cui antico tracciato, a est dell'abitato ("curva di Hohenems"), è stato rettificato nel 1910-1923[3].
Storia
Il comune politico di Diepoldsau è stato istituito nel 1803 con l'unione delle antiche rhode di Diepoldsau, Schmitter e Widnau, che ne costituirono tre ortsgemeinde; Widnau se ne separò nel 1882-1883[4], divenendo comune autonomo. Dal 1938 al 1940 Diepoldsau ospitò il centro per rifugiati fondato da Paul Grüninger, giusto tra le nazioni che salvò centinaia di ebrei dall'Olocausto[3].
Monumenti e luoghi d'interesse
Chiesa riformata, eretta nel 1729 e ricostruita nel 1839[3];
Chiesa parrocchiale cattolica di Sant'Antonio di Padova, eretta nel 1762, ricostruita nel 1878-1878 e rinnovata nel 1977-1978[3];