Questa voce è scritta con uno stile da curriculum vitae, non consono a un'enciclopedia.
Motivo: voce impostata come un CV, con toni a tratti non confacenti a una trattazione enciclopedica
Riformula il mero elenco di attività in una prosa scorrevole, basandoti su fonti indipendenti che descrivono il personaggio in generale, ed elimina i punti promozionali, non rilevanti o con rilievo ingiustificato.
Nato in Sicilia, ha iniziato la sua attività di regista televisivo a metà degli anni settanta a Telealtomilanese.[1]. Fu regista di una delle tre serate inaugurali dell'emittente Antennatre Lombardia, fondata il 3 Novembre 1977 da Renzo Villa ed Enzo Tortora. A partire dalla fine degli anni settanta è alla regia di importanti programmi televisivi: prima in Rai e successivamente in Fininvest. Ha ricoperto la carica di direttore artistico di Canale 5 e di direttore della società Grandi Eventi, responsabile della comunicazione e della ricerca e sviluppo del Gruppo Fininvest. Dagli anni novanta è tornato all'originale passione per l'arte e la direzione artistica di spettacoli teatrali. Nei primi anni 2000 entra nel consiglio di amministrazione della Triennale di Milano e nel 2003 ne diventa presidente fino al 2011. Dal 2002 al 2006 è direttore artistico del comune di Palermo, per il quale organizza la festa di santa Rosalia.
Nel 2010 è nominato presidente di Cinesicilia[2]. Nel 2010 e nel 2012 è stato Direttore artistico di Florens (Biennale Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali) nelle edizioni 2010 e 2012. Una settimana internazionale dedicata ai beni culturali e ambientali che affronta il tema “CULTURA, QUALITÀ DELLA VITA”, elaborato da una Direzione Culturale di docenti di chiara fama delle università di Firenze, Torino e Roma La Sapienza che stanno elaborando i contenuti delle attività di ricerca. Il fil rouge è il tema della produzione culturale, affiancato da quello dell'identità competitiva dei beni culturali, che verrà sviluppato nelle ricerche del Forum, nelle case history e nelle lectio magistralis.
Nel 2010 è curatore della mostra “La città dell'uomo, vivere all'Italiana” presso il padiglione italiano all'Expo 2010 di Shanghai[3] e nel 2011 curatore della mostra Tradizione e Innovazione sempre presso il padiglione italiano all'Expo di Shanghai, divenuto sede permanente di promozione dell'immagine dell'Italia in Cina. Da ottobre 2010 è Direttore artistico del Carnevale di Venezia, di cui ha curato le edizioni dal 2011 al 2015. Dal 2012 al 2015 per Expo Milano 2015 è stato curatore del Padiglione Zero e dal 2013 curatore del Palinsesto eventi. Da ottobre 2013 cura una rubrica per Striscia la notizia dal titolo "Paesi, paesaggi..." dedicata alle eccellenze paesaggistiche e alimentari dell'Italia.
Come si comunica l'Italia al tempo di Eataly. Dagli spaghetti e mandolino alla valorizzazione delle eccellenze, in “11 idee per l'Italia”, Marsilio Editori, 2013
Autore del saggio Mestieri che van per Roma, un documento iconografico e di cultura materiale, nel catalogo della mostra “Da Caravaggio a Cerutti”, Skira, 1999
1990-1996 Direttore editoriale del periodico Grand Gourmet e di I Viaggi di Grand Gourmet
Autore della sezione Storia dei cereali in Europa dal 500 all'800 nell'opera Storia dell'Agricoltura Europea, Etas libri, 1980
Curatore del catalogo della Mostra “Giorgione” per la sezione “Vita e costumi ai tempi di Giorgione”, Alinari Co-curatore del catalogo “San Leucio” realizzato in occasione della mostra, Edizioni Il Formichiere, 1978
Curatore del catalogo della Mostra “700 anni di Costume del Veneto. Documenti di vita civile dal XII al XVIII secolo”, 1976