La culla è la parte inferiore del telaio di una motocicletta che solitamente assieme alla trave del telaio, collega l'avantreno con il forcellone posteriore ed alla quale è fissato il propulsore.
Storia
Viene così chiamata perché, nel primo decennio del XX secolo, questa porzione del telaio motociclistico, principalmente per i veicoli da competizione, veniva conformata a semicerchio, del diametro sufficiente ad ospitare il motore che, all'epoca, aveva normalmente il blocco a forma circolare.
L'evoluzione tecnica dei propulsori ha portato alla conseguente modifica dei telai che hanno ridotto lo spazio necessario per l'alloggiamento dei motori e diversificato il concetto di culla.
Già negli anni venti erano state realizzate tutte le tipologie di telai a culla di cui sono dotate le moderne motociclette.
Principali conformazioni dei telai a culla
La culla della moto può essere di diverso tipo e numero a seconda delle esigenze del costruttore:
Per numero di culle
Monoculla, è formato da una sola trave inferiore alla quale è fissato il motore.
Doppia culla, è formato da due travi inferiori alle quali è fissato il motore.
Semi doppia culla o monoculla sdoppiato, quando è formato inizialmente dal cannotto di sterzo si ha una sola trave (esattamente come il monoculla) la quale si sdoppia in prossimità del motore e finisce come due travi (esattamente come il doppia culla)
Per il tipo di culla
Chiusa, la trave o le travi inferiori passano sotto o sopra il motore e si congiungono al forcellone posteriore.
Aperta, la trave o le travi inferiori si fermano al blocco motore, risultando fissate allo stesso tramite bulloni, in modo da utilizzare il blocco come parte strutturale di congiunzione con il forcellone posteriore.
Per la struttura
Incorporata la culla è saldata o ricavata direttamente dal telaio
Scomponibile la culla si fissa al telaio tramite delle viti
Per la posizione
Superiore, quando i tubi della culla passano sopra al motore
Inferiore, quando i tubi della culla passano sotto al motore