CuSP è un nanosatellite 6U CubeSat a basso costo che, una volta dispiegato, orbiterà il Sole, misurando le radiazioni che generano un'ampia varietà di effetti sulla Terra, da semplici interferenze radio a rotture nell'elettronica satellitare. Il principale ricercatore del CuSP è Mihir Desai, presso il Southwest Research Institute di San Antonio, Texas.[1] Verrà lanciato come carico secondario sul primo volo dello Space Launch System, Exploration Mission 1 (EM–1) previsto nel novembre 2022.
Obiettivo
Per creare una rete di stazioni meteorologiche ci sarebbe bisogno di molti strumenti sparsi in tutto lo spazio a milioni di km di distanza dalla Terra, e il costo di tale sistema sarebbe proibitivo.[1] Anche se i CubeSat sono capaci di trasportare solo alcuni strumenti ciascuno, sono relativamente poco costosi da lanciare a causa della loro piccola massa e del design standardizzato. Così, il CuSP fungerà anche da prova per la creazione di una rete di stazioni spaziali scientifiche.[1]
Il Suprathermal Ion Spectrograph (SIS), costruito dal Southwest Research Institute, per rilevare e caratterizzare le particelle solari a bassa energia;
Il Miniaturized Electron and Proton Telescope (MERiT), costruito dal Goddard Space Flight Center, riporterà valori riguardanti le particelle solari ad alta energia;
Il Vector Helium Magnetometer (VHM), costruito dal Jet Propulsion Laboratory, misurerà la potenza e la direzione dei campi magnetici.