Il cromato di zinco (ZnCrO4), è un composto chimico dello zinco contenente l'anionecromato, che si presenta come polvere gialla inodore o cristalli giallo-verdi ma, quando utilizzato per i rivestimenti, vengono spesso aggiunti pigmenti[1][2][3]. Viene utilizzato industrialmente nella cromatazione, essendo stato sviluppato dalla Ford Motor Company negli anni '20[4].
Produzione
Un processo noto come processo Cronak viene utilizzato per creare cromato di zinco per l'uso industriale. Questo processo viene eseguito mettendo dello zinco o un metallo zincato in una soluzione di dicromato di sodio e acido solforico per alcuni secondi[5]. Il cromato di zinco può anche essere sintetizzato utilizzando cromato di potassio neutro (K2CrO4) e solfato di zinco (ZnSO4), che forma un precipitato:[6]
Usi
L'uso principale del cromato di zinco è nella verniciatura industriale come rivestimento su materiali in ferro o alluminio[7]. È stato ampiamente utilizzato sugli aerei dalle forze armate statunitensi, specialmente durante gli anni '30 e '40. Viene anche utilizzato in una varietà di rivestimenti di vernice per l'industria aerospaziale e automobilistica[8]. Il suo uso come agente resistente alla corrosione è stato applicato alle parti in lega di alluminio prima negli aerei commerciali e poi in quelli militari. Durante gli anni '40 e '50 si trovava tipicamente come "vernice" nei passaruota del carrello retrattile di atterraggio sugli aerei militari statunitensi per proteggere l'alluminio dalla corrosione. Questo composto era un rivestimento utile perché è un primer anticorrosivo e antiruggine[7]. Poiché è altamente tossico, distrugge anche la crescita organica sulla superficie. Il cromato di zinco è anche usato nelle vernici spray, nelle pitture per artisti, nei pigmenti nelle vernici e nella produzione del linoleum[4]. Se usato come pigmento, è noto come Giallo Zinco[1], Giallo Primula o Giallo 36[9]. È usato raramente in arte perché il pigmento degenera in un colore marrone; questo effetto può essere visto nel famoso dipinto di Georges SeuratUna domenica pomeriggio sull'isola della Grande-Jatte[10]. Il degrado del giallo di zinco nel dipinto di Seurat è stato studiato a fondo[11] e questi risultati sono stati successivamente impiegati in un ringiovanimento digitale[12] del dipinto[13][14] Lo stucco al cromato di zinco è stato utilizzato come sigillante, oltre a due O-ring, tra le sezioni del razzo a propellente solido sullo Space Shuttle Challenger. I buchi in questo mastice potrebbero aver contribuito in misura minore alla sua catastrofica perdita[15].
Tossicità
Recenti studi hanno dimostrato che non solo il cromato di zinco è altamente tossico, ma è anche cancerogeno[16]. L'esposizione al cromato di zinco può causare ulcerazione dei tessuti e cancro[2][17]. Uno studio pubblicato sul British Journal of Industrial Medicine ha mostrato una correlazione significativa tra l'uso del cromato di zinco e del cromato di piombo nelle fabbriche, e il numero di casi di cancro ai polmoni sperimentati dai lavoratori[18]. A causa della sua tossicità, l'uso del cromato di zinco è notevolmente diminuito negli ultimi anni.
^ab(EN) OSHA Guideline for Zinc Chromate, su Occupational Safety and Health Administration. URL consultato il 24 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2011).