Amico e collaboratore di Davide Headz (Kid Head) e Dj Baro, rappresentò l'Italia in numerose convention in Europa, diventando un esempio per centinaia di b-boy delle successive generazioni. Fu il fondatore della crewPasso sul Tempo – com'è stato ricordato in un recente volume a lui dedicato[1], eletto a simbolo di una più complessa storia della cultura street in Italia, partendo dai pionieristici concerti rap di musica hip hop degli Anni 80 fino alla nascita degli Zulu Party, una delle prime hip hop jam italiane[2], nell'ambito di un movimento giovanile suburbano nazionale fino a oggi sottovalutato.