Cover Up è una serie televisiva statunitense, prodotta dal 1984 al 1985 dalla Glen A. Larson Productions e dalla 20th Century Fox Television e con protagonisti Jennifer O'Neill, Jon-Erik Hexum (primi sette episodi), Antony Hamilton e Richard Anderson.[1][2][3]
Il telefilm, ispirato alla serie televisiva Le spie del 1969, è tristemente ricordato per la tragica morte, avvenuta nell'ottobre 1984 in seguito ad un incidente sul set, dell'attore protagonista Jon-Erik Hexum, poi sostituito, dopo alcune settimane di interruzione delle riprese, da Antony Hamilton.[2][3][4][5][6][7][8]
Della serie fu prodotta una sola stagione, per un totale di 22 episodi (comprese le due parti dell'episodio pilota).[2][3]
Negli Stati Uniti, la serie venne trasmessa sull'emittente televisiva CBS dal 22 settembre 1984 al 6 aprile del 1985.[2][9] In Italia, andò in onda su Rete 4 nel 1986.[2]
Descrizione
Protagonisti della serie sono due agenti della CIA, Danielle Reynolds (Jennifer O'Neill), in cerca di vendetta dopo l'assassinio del marito, e Marc Harper (Jon-Erik Hexum), poliziotto e cintura nera di karate. I due indagano sotto mentite spoglie, fingendosi rispettivamente una fotografa di moda ed un modello.
Dopo la morte di Marc, ucciso in uno scontro a fuoco, a far coppia con Danielle è l'agente Jack Striker (Antony Hamilton).
Sigla TV
La sigla del telefilm è Holding Out for a Hero di Bonnie Tyler (tratta dalla colonna sonora del film Footloose), interpretata per l'occasione da E.G. Daily.[2]
Episodi
Stagione |
Episodi |
Prima TV originale |
Prima TV Italia
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Prima stagione
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22 (20 + 2 parti ep. pilota)[9]
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1984-1985
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1986
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La morte di Jon-Erik Hexum
Come detto, la serie fu segnata da un evento tragico: la morte dell'attore protagonista, il non ancora ventisettenne Jon-Erik Hexum, in un incidente sul set che riporta alla mente - per le circostanze più o meno analoghe - quanto sarebbe accaduto anni dopo a Brandon Lee sul set del film Il corvo.
Il tragico fatto avvenne il 12 ottobre 1984, quando, durante le riprese o una pausa delle stesse, Jon-Erik Hexum, per un tragico scherzo[4][6], si puntò alla tempia una .44 Magnum utilizzata in scena, premendo poi il grilletto. Nonostante l'arma fosse caricata a salve, gli effetti furono comunque devastanti: la pressione esercitata dal proiettile sul cranio fu infatti tale che alcuni frammenti ossei andarono a conficcarsi nel cervello.[4][5][6][7][8]
L'attore, caduto in coma dopo il disperato intervento chirurgico[10], venne dichiarato clinicamente morto il 18 ottobre e la madre diede il consenso al prelievo degli organi.[4][6]
Dopo il tragico evento, la serie fu sospesa per quattro settimane.[4][6] Si decise poi di "far morire" Marc Harper, il personaggio interpretato da Hexum, introducendo un nuovo personaggio maschile, interpretato dall'attore britannico Antony Hamilton[4][6] (pure lui, tra l'altro, prematuramente scomparso una decina d'anni dopo[11]).
L'episodio con cui furono riprese le registrazioni contiene anche un omaggio a Hexum.[4][6]
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni