La residenza è circondata da giardini a terrazza[1][2], che, attraverso una galleria, conducono ad una valle che dà sul fiume Tamar[1][4].
La residenza ospita al suo interno una collezione di mobili, arazzi, armature, vasellame, ecc.[3][5]
Oltre alla residenza principale, la tenuta ospita un mulino, una torre del XVIII secolo, un laboratorio artigianale, un molo con annesso museo marittimo, delle antiche fornaci, un opificio funzionante, una piccionaia medievale, negozi con arredi del XIX secolo, ecc.[1][2][3]
Storia
La tenuta fu acquisita dalla famiglia Edgecumbe nel 1353 grazie ad un matrimonio.[4]
Tra il 1490 e il 1520, il maniero originale fu fatto ricostruire da Sir Richard Edgecumbe e da suo figlio Piers.[4]
Nel 1533, la famiglia Edgecumbe si trasferì nella residenza di Mount Edgecumbe, situata a 10 miglia di distanza da Cotehele, e quest'ultima residenza fu usata solo occasionalmente.[4]
Il complesso subì quindi poche modifiche nel secolo successivo[4], fino a quando, nel 1627 non vi fu aggiunta una torre.
La tenuta rimase di proprietà della famiglia Edgecumbe fino al 1947[4], quando fu ceduta al National Trust in qualità di pagamento dell'imposta di successione al Ministero del Tesoro[4].
Punti d'interesse
Torre
La Cotehele Tower, aggiunta nel 1677[4] ospita tre stanze da letto[4]. Pare che abbiano ospitato anche re Carlo I d'Inghilterra.[4]
Cappella
La tenuta ospita una cappella risalente al 1489.[4]
Upper Garden
L'Upper Garden ("Giardino Superiore") ospita due frutteti, dove crescono mele e ciliegie.[5]
Cotehele Quay
Cotehele Quay è un molo di proprietà del National Maritime Museum.[2]
Ospita un museo dedicato alla cantieristica locale e al commercio fluviale sul fiume Tamar.[2][4] Tra i pezzi pregiati, vi è la Shamrock, una chiatta che un tempo solcava il Tamar.[3][5][7]
Secondo la leggenda, nella tenuta si aggirerebbero alcuni fantasmi, che farebbero la loro comparsa accompagnati da un sottofondo musicale e da un aroma di erbe.[2]