La costa fu battezzata con il suo attuale nome dal Comitato consultivo dei nomi antartici in onore del contrammiraglio Fred E. Bakutis, comandante della forza navale di supporto statunitense in Antartide dal 1965 al 1967.[2]
All'incirca 500 km nell'entroterra è presente la Stazione Byrd che dal 1972 risulta abbandonata e che, nel 1957, fu la base di riferimento per l'operazione Deep Freeze II. La base fu anche il luogo in cui, nel 1968, si riuscì a perforare completamente la calotta glaciale antartica.