Negli Inni omerici vi è un riferimento ad un personaggio (mai nominato) che ha le stesse caratteristiche di Coronide ma è indicata come figlia di Azano anziché di Flegias[5].
Mitologia
Fu amata da Apollo che le lasciò un corvo di guardia affinché nessuno l'avvicinasse ma durante la sua assenza lei conobbe Ischi e si lasciò amare, così il corvo volò da Apollo per riferire. Il dio, offeso, decise di tramutare il colore delle piume del corvo da bianco a nero e con una freccia la uccise[1][2]. In un'altra versione (e per lo stesso motivo) fu uccisa da Artemide[4].
Coronide però, era incinta ed Ermes prese il bambino dal corpo della madre salvandolo. Il bambino fu chiamato Asclepio[4].
In alcune versioni del mito Asclepio fu portato dal centauroChirone che, crescendolo, gli insegnò l'arte della medicina[1][6].