La Coppa delle nazioni oceaniane (in ingleseOFC Nations Cup) è il campionato oceaniano di calcio per squadre nazionali. Organizzata dalla Oceania Football Confederation, fu istituita nel 1973 e da allora se ne sono tenute undici edizioni a cadenza irregolare.
Il torneo è stato storicamente appannaggio di Nuova Zelanda (6 vittorie) e Australia (4 vittorie). Quest'ultima, tuttavia, dal 2006 è affiliata alla confederazione calcistica asiatica e da allora non partecipa più a questa competizione. L'unica eccezione nel palmarès è rappresentata da Tahiti, che ha trionfato nell'edizione del 2012.
Campione uscente del torneo è la Nuova Zelanda, unica squadra ad avere preso parte a tutte le edizioni finora tenutesi. Samoa Americane e Tonga sono le uniche 2 nazionali affiliate sia alla FIFA sia alla OFC a non essersi mai qualificate alla fase finale del torneo.
Storia
Prime edizioni
Il primo torneo si tenne in Nuova Zelanda nel 1973 con il nome di Oceania Cup, si svolse senza alcun turno di qualificazione e fu vinto dalla Nuova Zelanda, squadra ospitante del torneo, in finale contro Tahiti. Il torneo fu caratterizzato dall'assenza della selezione australiana e la partecipazione di alcune nazionali non affiliate alla FIFA, come le Nuove Ebridi, che sarebbero in seguito diventate Vanuatu.
La seconda edizione avrebbe dovuto tenersi a Figi nel 1977[1], ma fu rimandata di tre anni e si svolse solo nel 1980 in Nuova Caledonia, al tempo non affiliata alla FIFA. Il torneo fu vinto dall'Australia, che sconfisse Tahiti per 4-2. Anche questa seconda edizione, come quella inaugurale, non vide alcun turno di qualificazione.
Ritorno della competizione
Dopo l'edizione del 1980 il torneo fu interrotto e solo nel 1996, quando la OFC ottenne lo status di confederazione dalla FIFA, fu reintrodotto con il nome di OFC Nations Cup, servendo principalmente come torneo di qualificazione alla Confederations Cup. La nuova edizione dopo 16 anni di assenza fu vinta dall'Australia, che sconfisse nuovamente Tahiti nella finale di andata e ritorno con un punteggio complessivo di 11-0 e si qualificò per la FIFA Confederations Cup 1997.
Una nuova edizione si svolse due anni dopo, con sei nazioni partecipanti e ospitata dall'Australia, che perse in finale contro la Nuova Zelanda. In questa edizione l'australiano Damian Mori segnò 10 reti, tuttora record per la competizione.
La quinta edizione del torneo si tenne a Tahiti nel 2000 e ripresentò una finale tra neozelandesi e australiani, con questi ultimi che vinsero 2-0 e ottennero la qualificazione per la FIFA Confederations Cup 2001. Il torneo fu caratterizzato anche dal ritiro di Figi a causa della guerra civile nel paese, che fu sostituito da Vanuatu.
L'edizione 2002, tenuta in Nuova Zelanda, vide 8 squadre al via, e per la terza volta consecutiva vide un finale tra Nuova Zelanda e Australia, con quest'ultima nazionale che fu scossa da una serie di problemi economici, al punto che i giocatori dovettero pagare la trasferta di tasca propria, e questo portò alla rinuncia da parte di gran parte dei giocatori che giocavano nei campionati europei. Il torneo fu vinto dalla Nuova Zelanda.
L'edizione 2004 fu ospitata dall'Australia e funse anche da qualificazione per i Mondiali 2006. Delle sei squadre partecipanti, ad arrivare in finale furono i padroni di casa e Vanuatu, sconfitta sonoramente in entrambe le gare di finale. Si tratta questa dell'ultima edizione che vide l'Australia come partecipante, dal momento che la federazione australiana nel 2006 decise di lasciare la OFC per affiliarsi alla Asian Football Confederation, e dell'ultima edizione giocata con un intervallo di due anni, dal momento che la cadenza iniziò ad essere quadriennale.
Nuova era
L'edizione 2008 fu la prima a non vedere l'Australia tra i partecipanti e vide un primo meccanismo di qualificazione, rappresentato dai Giochi del Pacifico 2007, vinti dalla Nuova Caledonia. Il torneo, che funse anche da qualificazione per i Mondiali 2010 e che non ebbe una nazione ospitante, fu vinto dalla Nuova Zelanda, che sconfisse in finale la Nuova Caledonia.
L'edizione 2012 avrebbe dovuto giocarsi a Figi, ma il diritto gli fu revocato in seguito ad una disputa legale tra il segretario generale dell'OFC Tai Nicholas e le autorità figiane[2]. Il torneo fu ospitato quindi dalle Isole Salomone e fu vinto da Tahiti, che sconfisse in finale la Nuova Caledonia interrompendo il dominio di Australia e Nuova Zelanda[3]. Il torneo fece anche da meccanismo di qualificazione per i Mondiali 2014.
L'edizione del 2020, che si sarebbe dovuta giocare in Nuova Zelanda, fu annullata a causa della Pandemia di COVID-19 e il torneo è ricominciato nel 2024, ospitato da Vanuatu e vinto dalla Nuova Zelanda.[4] La competizione non ha avuto funzione di torneo di qualificazione per la Coppa del Mondo, diversamente dalle edizioni precedenti.[5]
Formato
Le prime due edizioni non avevano alcun turno preliminare. A partire dal 1996 fu adottato un cambio nel formato: Australia e Nuova Zelanda ottenevano la qualificazione d'ufficio, mentre gli altri posti erano assegnati sulla base dei risultati della Coppa della Polinesia e della Coppa della Melanesia, competizioni regionali nel panorama oceaniano.
In seguito alla cancellazione della Coppa della Melanesia (seguita pochi mesi più tardi dalla sua omologa Polinesiana), nel 2002 il formato della competizione cambiò nuovamente: le 12 squadre affiliate alla OFC venivano ordinate in base al ranking FIFA, con le prime sei che ottenevano la qualificazione automatica, e le ultime sei che giocavano un girone che assegnava gli ultimi due slot per la competizione.
Nel 2004 ci fu un nuovo cambio di formato, tornando a quello introdotto nel 1996: Australia e Nuova Zelanda erano qualificate d'ufficio, mentre le restanti 10 squadre erano divisi in due gironi che assegnavano gli slot rimanenti nella competizione.
Con la crescita di interesse verso il calcio nei Giochi del Pacifico, il formato fu cambiato nel 2008, con le tre medagliate che raggiungevano la Nuova Zelanda nel torneo.
Edizione
Squadre
Formato
1973
5
girone unico con finale e finalina
1980
8
due gironi da 4 con finale e finalina
1996
4
semifinali e finale di andata e ritorno
1998
6
due gironi da 3 con semifinali e finale
2000
6
2002
8
due gironi da 4 con semifinale e finale
2004
6
girone unico con finale e finalina
2008
4
girone unico
2012
8
due gironi da 4 con semifinale e finale
2016
8
2024
8
Albo d'oro
La finale per il terzo posto non era prevista per le edizioni 1996 e 2016.
Legenda: 1° = Primo classificato, 2° = Secondo classificato, 3° = Terzo classificato, 4° = Quarto classificato, 5° = Quinto classificato, 6° = Sesto classificato, SF = Semifinalista, 1T = Eliminato al primo turno
^Il torneo, inizialmente previsto per il periodo tra il 6 e il 20 giugno 2020, fu ufficialmente cancellato dall'OFC in data 21 aprile 2020, a seguito della pandemia di COVID-19 del 2019-2021.