La Coppa Intercontinentale 1965 è stata la sesta edizione del trofeo riservato alle squadre vincitrici della Coppa dei Campioni e della Coppa Libertadores. Fu vinta dall'Inter, al suo secondo titolo di campione del mondo.
A dodici mesi di distanza si ritrovano di fronte gli italiani dell'Inter e gli argentini dell'Independiente in una sorta di rivincita, ma come nell'edizione precedente saranno i nerazzurri ad aggiudicarsi il trofeo. La partita d'andata è giocata a San Siro e sostanzialmente dominata dai nerazzurri che, complice la tattica attendista impostata dall'allenatore ospite, si portano in vantaggio dopo appena tre minuti grazie a Peiró[1]. Poco dopo Mazzola raddoppia con un tiro di destro e perfeziona la personale doppietta con una bella rovesciata nel secondo tempo.
L'atmosfera ad Avellaneda per la partita di ritorno è tutt'altro che amichevole: i giocatori interisti, prima del fischio d'inizio, sono fatti oggetto di una sassaiola da parte dei tifosi argentini, che provocherà contusioni ad alcuni elementi della squadra ospite (Peiró, Suárez e l'allenatore Herrera)[1]. Nonostante questo clima intimidatorio, replicatosi in campo (il portiere Sarti subirà numerosi lanci di oggetti dagli spalti della tifoseria argentina[1]) la difesa interista regge all'assalto dell'Independiente e, grazie allo 0-0 finale, l'Inter si porta a casa la seconda coppa consecutiva.
Nel 2017, la FIFA ha equiparato i titoli della Coppa del mondo per club e della Coppa Intercontinentale, riconoscendo a posteriori anche i vincitori dell'Intercontinentale come detentori del titolo ufficiale di "campione del mondo FIFA", inizialmente attribuito soltanto ai vincitori della Coppa del mondo per club.[2][3][4]
Burgnich Facchetti Bedin Guarneri Picchi Jair Mazzola Peiró Suárez
Navarro Pavoni Acevedo Guzmán Ferreiro Bernao de la Mata Avallay Rodríguez
Navarro Pavoni Ferreiro Rolan Guzmán Bernao Mura Avallay Mori
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