Conte di Shrewsbury, è un titolo ereditario della nobiltà inglese della Parìa inglese.
Storia
Prima creazione
La prima creazione del titolo risale al 1074 quando Guglielmo il Conquistatore creò il titolo di Conte di Shrewsbury per il suo principale consigliere, Ruggero Montgomery. Ruggero divenne così uno dei più importanti magnati d'Inghilterra con possedimenti nello Shropshire ed in altre undici contee. Ruggero venne succeduto nel 1094 da suo figlio Ugo, il terzogenito, mentre suo figlio maggiore, il secondogenito Roberto di Bellême gli succedette nei suoi possedimenti in Normandia. Alla morte di Ugo nel 1098, ad ogni modo, la contea passò a suo fratello Roberto di Bellême.
Il titolo venne creato una seconda volta nella Paria d'Inghilterra nel 1442 quando John Talbot, VII barone Talbot, generale inglese nella guerra dei cent'anni, venne creato Conte di Shrewsbury. Egli divenne anche Lord High Steward d'Irlanda e, nel 1446, Conte di Waterford (motivo per cui queste due contee vennero concesse sempre assieme da questo punto in poi). John Talbot, il primo conte, venne succeduto da suo figlio John, il quale succedette anche come Barone Furnivall alla morte della madre nel 1433.
Dopo altre successioni, alla morte del settimo conte, deceduto senza eredi nel 1616 le baronie di Talbot, Strange di Blackmere e Furnivall passarono alle sue tre figlie le quali le portarono poi in dote a tre rispettive famiglie. Ai suoi titoli succedette invece il fratello che venne nominato ottavo conte il quale, deceduto a sua volta senza eredi, venne succeduto da un lontano parente (discendente da sir Gilbert Talbot, morto nel 1518, terzo figlio del secondo conte di Shrewsbury). La famiglia acquistò Barlow Woodseats Hall nel 1593 come parte dei propri possedimenti.
Il dodicesimo conte fu un altro personaggio di spicco come uomo politico. Egli fu uno dei Sette immortali che nel 1688 invitarono Guglielmo d'Orange a invadere l'Inghilterra e a deporre suo suocero Giacomo II (egli aveva fatto infatti l'opposto di Re Giacomo, convertendosi da cattolico ad anglicano nel 1679). Egli prestò servizio dunque sotto il regno di Guglielmo III e sua moglie Maria Stuart come segretario di stato per il dipartimento meridionale e poi per quello settentrionale. Nel 1694, in riconoscimento del ruolo politico ricoperto, venne creato Marchese di Alton e Duca di Shrewsbury sempre nella Paria d'Inghilterra. Il duca morì senza figli ed alla sua morte nel 1718 entrambi questi titoli si estinsero.
Egli venne succeduto negli altri suoi titoli dal suo cugino primo, poi tredicesimo conte, il quale era figlio di Gilbert Talbot, secondo figlio del decimo conte. Questi non solo era cattolico ma non volle sposarsi in quanto si era fatto gesuita ed aveva perciò preso i voti (nel 1721 poteva diventare vescovo e coadiutore del vicariato apostolico di Londra) e come tale alla sua morte venne succeduto dal nipote George, quattordicesimo conte, il quale era figlio a sua volta di George Talbot. Questi morì senza eredi e venne succeduto da suo nipote Charles (figlio a sua volta di Charles Talbot). Alla morte di quest'ultimo i possedimenti passarono al nipote John, figlio di John Joseph Talbot, il quale avendo lasciato solo due figlie (mogli dei Principi romani Marcantonio V Borghese e Filippo Andrea V Doria Pamphili) venne poi succeduto da suo cugino Bertram, pronipote di George Talbot.
Bertram non si sposò e morì a soli 23 anni nel 1856 e con lui finì la linea cattolica dei Talbot (comunque fu soprattutto per il loro interessamento che nel 1850 la Chiesa cattolica eresse la diocesi di Shrewsbury finanziandone la costruzione della cattedrale). Per sua volontà egli lasciò la sua residenza a Lord Edmund Howard (poi Talbot), figlio del Duca di Norfolk, ma il suo testamento venne contestato da tre parenti distanti e dopo una lunga e dispendiosa causa legale la Camera dei Lords stabil nel 1860 che il titolo dovesse essere concesso a Henry John Chetwynd-Talbot, III conte Talbot, il quale divenne così XVIII conte di Shrewsbury e Waterford. Egli era discendente di Sir Gilbert Talbot (m. 1518), terzo figlio del secondo conte di Shrewsbury (vedi Conte Talbot). Egli aveva già anche il titolo di Barone Talbot di Hensol nella contea di Glamorgan, e Visconte di Ingestre, di Ingestre Hall nella contea di Stafford.
Attualmente il conte di Shrewsbury è il maggiore dei conti della Paria d'Inghilterra per antichità di concessione del titolo. La contea di Waterford è sovente definita come la "Prima contea d'Irlanda", ed è a tutti gli effetti la più antica contea creata sul suolo irlandese.
Figura importante per il cattolicesimo inglese nel XVIII secolo fu James Talbot (1726-1790), fratello del XIV Conte, vicario apostolico di Londra, che fu l'ultimo vescovo cattolico a subire (per ben tre volte) un processo penale per aver celebrato pubblicamente la messa prima che il Roman Catholic Relief Act 1791 permettesse espressamente il culto cattolico.