Il concilio di Tours del 567 fu il secondo sinodo della Chiesa Franca che ebbe sede nella città di Tours; fu celebrato il 18 novembre 567 nella basilica di San Martino.
Il concilio approvò 27 canoni. Tra questi, decretò che ogni chierico trovato a letto con sua moglie sarebbe stato scomunicato per un anno e ridotto allo stato laicale[1], e che due monaci non potevano dormire nello stesso letto.
I canoni furono sottoscritti da nove vescovi: Eufronio di Tours, Pretestato di Rouen, Germano di Parigi, Felice di Nantes, Caletrico di Chartres, Domiziano di Angers, Vittorio di Rennes, Domnolo di Le Mans e Leudobaldo di Séez.[2]
Note
Bibliografia
- (LA) Giovanni Domenico Mansi, Sacrorum Conciliorum nova et amplissima collectio, vol. IX, Firenze, 1763, coll. 789 e seguenti
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Concilia aevi Merovingici (511-695), a cura di Friedrich Maassen, Hannover, 1893, pp. 121 e seguenti
- (FR) Karl Josef von Hefele, Histoire des Conciles, d'après les documents originaux, Nouvelle traduction française faite sur la deuxième édition allemande, Paris, 1909, pp. 184-193
Voci correlate