Il re di Francia, nel settembre 1510, reagì riunendo a Tours un sinodo di vescovi francesi, che si appellarono a un concilio; anche l'imperatore Massimiliano I d'Asburgo sostenne l'iniziativa.
Giulio II reagì scomunicando i cardinali ribelli e convocando il concilio Lateranense V, poi riconosciuto anche da Luigi XII, che dichiarò scismatico il conciliabolo pisano.