Il Commissario europeo per la pesca e gli affari marittimi è un membro della Commissione europea. L'attuale commissario dal 1° dicembre 2024 è il cipriota Cōstas Kadīs.
Competenze
La delega alla pesca riguarda essenzialmente l'elaborazione e la gestione della politica comune della pesca[1]. Le competenze riguardanti il settore della pesca sono state quasi interamente trasferite dagli stati membri all'Unione europea. L'Unione europea ha 66.000 km di coste[2] e la più grande Zona Economica Esclusiva del mondo, estesa per circa 25 milioni di km²[3]. L'industria della pesca ha un'importanza fondamentale per le economie di alcuni stati membri.
La delega agli affari marittimi riguarda l'elaborazione e la gestione di una politica marittima integrata, che consiste sostanzialmente in un coordinamento tra tutte le politiche della Commissione che a vario titolo riguardano il mare (politiche dei trasporti, dell'ambiente, dell'occupazione...)[1]. Il Commissario agli affari marittimi assicura che tali politiche siano coerenti tra loro.
Al Commissario per la pesca e gli affari marittimi fanno capo la Direzione generale per la pesca e gli affari marittimi della Commissione, attualmente diretta dalla britannica Lowri Evans, e l'Agenzia comunitaria di controllo della pesca.
Il commissario attuale
Virginijus Sinkevičius è entrato in carica come commissario il 1º dicembre 2019, nell'ambito della Commissione von der Leyen. È di nazionalità lituana ed è un esponente del DSVL che nel parlamento europeo si colloca nel gruppo I Verdi/Alleanza Libera Europea.
Cronologia
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni