Una coltura foraggera, o semplicemente foraggera, è una specie (o consociazione di specie) il cui prodotto principale è idoneo e viene utilizzato nell'alimentazione del bestiame.
Sistema di formazione del prato: prato naturale (inerbimento spontaneo), artificiale o coltivato (con semina diretta);
Posto nella rotazione: in coltura principale o intercalare;
Composizione floristica: monofita (una sola specie), oligofita (2-4 specie), polifita (8-10 e più specie);
Tipo di foraggio: fusti e foglie (quasi tutte le foraggere), fusti-foglie-granella (es. silomais), foglie e infiorescenze (es. trifoglio ladino), radici (es. bietola, rapa), ecc;
Sistema di conservazione ed utilizzazione: foraggio verde, fieno, foraggio disidratato, foraggio insilato, fieno-silo, ecc; foraggi falciati (prati), consumo diretto (pascoli).
Classificazione per durata
Avvicendate: durata minore a 10 anni
Erbai: durata minore di un anno
Prati: durata maggiore di un anno
Permanenti: durata maggiore a 10 anni:
Prati: destinati allo sfalcio
Pascoli: destinati al consumo diretto
Prati-pascoli: primo sfalcio destinato a scorte, poi pascolati
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Qualità elevata, tollera discretamente la siccità e i suoli acidi, salini e con ristagni.
Lupinus albus
P, I, Fr
Contiene alcaloidi, proteico, accetta suoli poveri, ottimo per miscugli e sovescio.
Macroptilium atropurpureum
>700
P, F, Fr
Qualità elevata, per terreni sabbiosi, tollera siccità in miscugli polifiti.
Macrotyloma uniflorum
550 - 1.000
P, F, I, Fr
Crescita rapida, preferisce terreni con buon drenaggio, tollera siccità, anti-nutritivi.
Medicago sativa
200 - 2.500
P, F, I, Fr
Importante, produttivo, proteico, appetibile, ottimo per la produzione di latte.
Medicago truncatula
P
Produttivo, preferisce suoli permeabili, adatto ai climi mediterranei.
Melilotus alba
170 - 4.000
F, I, Fr
Tollera suoli poveri, ma non acidi e ristagni prolungati.
Mucuna pruriens
650 - 2.500
P, Fr
Produttivo in coltura asciutta, cresce su un'ampia gamma di suoli, composti anti-nutritivi.
Neonotonia Wightii
750 - 1.500
P, F, I, Fr
Produttivo, riduce la produzione se non pascolato, preferisce suoli drenati.
Onobrychis viciifolia
>330
P, F, I
Cresce su terreni grossolani, calcarei, tollera siccità e basse temperature.
Phaseolus lathyroides
750 – 2.000
P, F, I
Crescita rapida, esige buon drenaggio, per sovescio, copertura e nelle rotazioni.
Prosopis juliflora
50 - 1.200
P, Fr
Legnoso. Presenza di spine e anti-nutritivi, rustico, tollera siccità e suoli problematici.
Pueraria phaseoloides
>1.500
P, F, I, Fr
Qualità elevata, produttivo, preferisce suoli fertili, tollera ristagni, per copertura.
Sesbania sesban
500 - 2.000
P, Fr
Legnoso. Buon contenuto proteico, sviluppo rapido, tollera salinità, per sovescio.
Stylosanthes guianensis
700 - 5.000
P, F, I, Fr
Produttivo, adattabilità edafica, sensibile al pascolamento intenso.
Stylosanthes hamata
700 - 900
P, F, I, Fr
Tollera siccità e suoli poveri, ma non pascolamento intenso, miglioratore, per agroforesteria.
Trifolium alexandrinum
550 - 750
P, F, I, Fr
Qualità elevata, tollera anche suoli problematici, cinque - sei tagli all'anno su terreni fertili e in irriguo.
Trifolium incarnatum
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align=left|P, F, I, Fr
Produttivo in terreni ben drenati, rapido ricaccio, usato in consociazione.
Trifolium pratense
300 - 1.900
P, F, I, Fr
Produttivo in terreni fertili, rustico, tollera basse temperature, entra in rotazione.
Trifolium repens
P, F, I, Fr
Buona adattabilità edafica, rustico, richiede pascolo intenso o falciature ripetute.
Trifolium subterraneum
>500
P, F, I, Fr
Qualità elevata, anti-nutritivi, tollera fuoco e basse temperature ma non i suoli calcarei.
Trigonella foenum-graecum
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align=left|F, Fr
Qualità elevata, ciclo breve, utile come coltura intercalare, su suoli drenati.
Vicia sativa
300 - 1.600
F, I, Fr
Non tollera basse temperature e ristagni, consociabile con cereali.
Vicia villosa
350 - 1.000
P, F, I
Produttivo, tollera suoli problematici e basse temperature, per sovescio.
Vigna parkeri
1.000 - 2.000
P
Qualità elevata, tollera suoli acidi e pascolo intenso, sensibile a basse temperature e siccità.
Vigna unguiculata
750 - 1.100
P, F, I, Fr
Popolare in Africa e non solo, produttivo, qualità elevata, ciclo breve, tollera la siccità.
Note: Pluviometria in mm/anno; P = Pascolo, F = Fieno, I = Insilato, Fr = Foraggiata fresca
Alimentazione e piante tossiche
La pianta tossica è quella che, ingerita dall'animale per periodi brevi o prolungati, esercita il suo effetto nocivo facendolo ammalare e, in alcuni casi, provocandone la morte. I più importanti gruppi di sostanze tossiche sono i seguenti: gli alcaloidi, i glicosidi (glicosidi cianogenici, saponine e cumarine, i nitrati, l’acido ossalico e varie sostanze contenute in alcune piante che possono rendere più sensibili gli animali al forte soleggiamento. Tra i disturbi digestivi si ricorda l’ostruzione intestinale, l’acidosi lattica, quelli provocati da micotossine preseti negli insilati di cereali.
Questi elementi sono descritti, per alcune specie di foraggi, nella tabella che segue[6][1][2].
eccitazione, sfiducia nei confronti delle persone e tendenza ad attaccare, necrosi delle estremità, ipertermia, possibile decesso
Note
^ab(EN) List of feeds, su Feedpedia - Animal feed resources information system, INRA - CIRD. URL consultato il 30 maggio 2022.
^ab(EN) Cook BG; Pengelly BC; Schultze-Kraft R; Taylor M; Burkart S; Cardoso Arango JA; González Guzmán JJ; Cox K; Jones C; Peters M. 2020, Tropical Forages: An interactive selection tool. 2nd and Revised Edn., su tropicalforages.info, International Center for Tropical Agriculture (CIAT), Cali, Colombia and International Livestock Research Institute (ILRI), Nairobi, Kenya. URL consultato il 30 maggio 2022.
^(FR) Mémento de l'agronome 15-7-2009 (PDF), su doc-developpement-durable.org, Editions du GRET, Editions du CIRAD, Ministère français des Affaires étrangères. URL consultato il 15 aprile 2022.
^ Sigmund Rehm Gustav Espig, La coltivazione delle piante tropicali e subtropicali, Edagricole, 1997.
^ Francesco Bonciarelli, Coltivazioni erbacee da pieno campo, Edagricole.