Quando un colonnato si trova davanti ad un edificio, schermando la porta, viene definito portico, mentre se racchiude uno spazio aperto si definisce peristilio.
Già nei templi egizi si ritrovano file di colonne, soprattutto come sostegni delle sale e come perimetro dei cortili.
In epoca ellenistica le piazze ed i mercati, di sovente sono stati delimitati da file di colonne.
Se in epoca romana il colonnato diviene un elemento tipico della fase matura dell'architettura, in età cristiana il colonnato con archi sovrapposti diventa quasi una costante.[1]
Note
^Le muse, De Agostini, Novara, 1965, Vol. III, pag.366