Il Codex Seidelianus II (Gregory-Aland no. He o 013) è un manoscritto in greco onciale (maiuscolo) datato al IX secolo, comprendente i quattro vangeli canonici.[1]
Descrizione
Si conservano solo frammenti per un totale di 194 fogli di pergamena. Le pagine misurano 22 x 18 cm.[1]
La provenienza del manoscritto è ignota. Nel XVII secolo il manoscritto è stato in possesso di Andrew Seidel.[2]
Attualmente è conservato presso il Trinity College, Cambridge (B XVII 20.21) e Università di Amburgo (Cod. 91).[1]
Critica testuale
Il manoscritto contiene il testo della Pericope dell'adultera (Vangelo secondo Giovanni 8,1-11[3]).
Note
- ^ a b c Kurt und Barbara Aland, Der Text der Neuen Testaments. Einführung in die wissenschaftlichen Ausgaben sowie in Theorie und Praxis der modernen Textkritik, Deutsche Bibelgesellschaft, Stuttgart 1989, p. 119. ISBN 3-438-06011-6.
- ^ Caspar René Gregory, Textkritik des Neuen Testaments, Vol. 1, Leipzig, 1900, p. 51, ISBN.
- ^ Gv 8,1-11, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
Bibliografia
- Bruce Metzger, The Text of The New Testament: Its Transmission, Corruption and Restoration, 1968 etc, Oxford University Press.
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