Il toponimo "Clyde" è di origine ignota[1], probabilmente celtica[3][4]. Secondo alcune ipotesi, sarebbe legato ad un termine imparentato con il latinocloaca, e avrebbe il letterale significato di "pulente", "che pulisce"[4], mentre secondo altre ricostruzioni sarebbe da ricondursi a kluto ("fama", "notorietà") o klus ("sentire"; le cascate del Clyde sono molto rumorose), due termini derivati dalla stessa radice[3]. Nel periodo di dominazione romana, il fiume era chiamato "Clota", che era probabilmente anche il nome di una dea fluviale ad esso associata[3].
L'uso come nome proprio di persona prese il via negli Stati Uniti, a metà del XIX secolo, forse in onore di sir Colin Campbell che venne nominato "Barone di Clyde" nel 1858[1]. Ebbe il suo picco di popolarità tra il 1890 e il 1910, poi il suo utilizzo calò drasticamente[2]; a ciò potrebbe essere dovuto lo slang diffusosi dagli anni quarantaclyde, indicante una persona seriosa e poco portata per la cultura e la musica pop.