Il complesso fu costruito dalla "Detroit Bridge Co." e gestito da Stephen V. Harkness, a partire dal 1890 su progetto di John Eisenmann, che prese ispirazione per il passaggio dalla Galleria Vittorio Emanuele II di Milano. La costruzione del complesso costò 875000 dollari americani dell'epoca: i lavori furono finanziati da i maggiori magnati della città, tra cui John D. Rockefeller[1].
Il complesso originario consiste in un passaggio coperto da una volta in ferro e vetro: la struttura si sviluppa su cinque piani, di cui uno sotto il livello del suolo, con struttura e decorazioni in ferro in vista. La sommità della volta in vetro ha un'altezza di 30 metri dal livello del piano inferiore[2].