Passista e fondista, fu apprezzato soprattutto come gregario. Partecipò ad undici edizioni del Giro d'Italia, concludendo per cinque volte tra i primi dieci. Ottenne il miglior piazzamento, il quarto posto, nel 1909, nel 1914 e nel 1919, e vinse una tappa, la Campobasso > Ascoli Piceno, nel 1913. Altra affermazione importante fu il Giro dell'Emilia 1911.