Dopo poche settimane dall'ingresso in diocesi, balza alle cronache nazionali per aver proposto di fare "tanti passi indietro" sui simboli natalizi, pur di mantenere relazioni fraterne coi non cristiani.[2] A causa di tali esternazioni, si guadagna le critiche di alcuni esponenti veneti della Lega Nord, tra cui il presidente del VenetoLuca Zaia e l'allora sindaco di PadovaMassimo Bitonci.
Alla Giornata mondiale della gioventù 2016 di Cracovia indice il sinodo dei giovani, iniziato ufficialmente il 3 giugno 2017, veglia di Pentecoste,[3] e concluso ufficialmente sempre durante la veglia di Pentecoste dell'anno successivo, la sera del 19 maggio 2018.
Il 26 febbraio 2021, con la pubblicazione di una lettera rivolta alla diocesi, propone un cammino sinodale per la diocesi patavina.[4] Il successivo 16 maggio, solennità dell'Ascensione, indice il sinodo diocesano,[5][6] che viene aperto il 5 giugno 2022, solennità di Pentecoste, e si conclude il 25 febbraio 2024.
Il 22 dicembre 2024, come segno post-sinodale, ha elevato la chiesa dell'Opera della Provvidenza Sant'Antonio, a Sarmeola di Rubano, a santuario diocesano "Maria Madre della Provvidenza".
Stemma
Lo stemma è diviso in due parti:
la prima è in sfondo rosso, colore della carità e del sangue; in questa è presente una brocca, attribuita a san Prosdocimo, primo vescovo di Padova;