Alla morte del padre, il 16 febbraio 1904, gli succedette nel titolo comitale, ereditando grandi proprietà in Scozia ed Inghilterra, tra cui si trovavano anche il Castello di Glamis, la St Paul's Walden Bury, ed il Woolmers Park, presso Hertford.[2] e Villa Etelinda a Bordighera che sarà poi dimora della Regina Margherita di Savoia dal 1914. Egli venne creato Lord Luogotenente di Angus,[3] incarico dal quale si dimise quando sua figlia divenne regina consorte del Regno Unito. Egli si interessò alle politiche forestali e fu uno dei primi a promuovere la protezione dell'ambiente in Gran Bretagna.
Si guadagnò il rispetto e una buona reputazione delle persone che lo attorniavano, dimostrandosi sempre gentile e disponibile, ma anche tenace nelle sue scelte.[4] I contemporanei lo descrivevano come un uomo non pretenzioso[5] e come un grande lavoratore che non disdegnava di svolgere personalmente lavori fisici nei campi, motivo per cui molto spesso i suoi ospiti lo scambiavano per uno degli addetti del personale di servizio.[6]
Malgrado la distanza che teneva dagli ambienti di corte,[7] nel 1923 la sua figlia minore, Elizabeth, sposò il secondo figlio di Giorgio V del Regno Unito, il principe Alberto (futuro re Giorgio VI), ed al fine di sottolineare l'innovazione di questo matrimonio, Claude Bowes-Lyon venne insignito della medaglia di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale Vittoriano. Cinque anni dopo, divenne cavaliere dell'Ordine del Cardo, la massima onorificenza del Regno di Scozia.[8]
Nel 1936 Re Edoardo VIII abdicò in favore del fratello, il principe Alberto, il quale divenne re col nome di Giorgio VI e pertanto sua moglie, Elizabeth, divenne regina consorte del Regno Unito. Come padre della regina consorte, Claude Bowes-Lyon venne creato cavaliere dell'Ordine della Giarrettiera e ricreato conte di Strathmore e Kinghorne durante la cerimonia dell'incoronazione della figlia e del genero nel 1937.
La ricreazione del titolo era necessaria in quanto il titolo comitale, che già la famiglia Bowes-Lyon possedeva, faceva parte del novero delle titolature proprie dell'aristocrazia del Regno di Scozia. Egli divenne pertanto XIV conte di Strathmore e Kinghorne in Scozia e I conte di Strathmore e Kinghorne in Inghilterra, col privilegio automatico di godere di un seggio nella Camera dei Lord.[8]
Nel 1896 Lord Strathmore acquista Villa Bischoffsheim a Bordighera dove trascorrerà numerosi inverni insieme alla famiglia. La villa cambierà nome e diventerà Villa Etelinda.
Lieutenant The Honourable John Bowes-Lyon (1º aprile 1886 - 7 febbraio 1930), sposò The Honourable Fenella Hepburn-Stuart-Forbes-Trefusis (figlia di Charles Hepburn-Stuart-Forbes-Trefusis, XXI Barone Clinton);padre di Nerissa Jane Irene Bowes-Lyon e Katherine Bowes-Lyon
The Honourable Alexander Francis Bowes-Lyon (14 aprile 1887 - 19 ottobre 1911) ;
The Honourable Fergus Bowes-Lyon (18 aprile 1889 - 26 settembre 1915), sposò Lady Christian Dawson-Damer (figlia di Lionel Dawson-Damer, V Conte di Portarlington) ;
^abWhite, Geoffrey e Cokayne, G. E., The Complete Peerage, St Catherine's Press, London, 1953; vol. XII, p. 402-3
^abcdThe Times (London), Wednesday, 8 November 1944 p.7 col.C
^La contea di Angus veniva chiamata Forfarshire sino al 1928
^Grant, F. J., revised by K. D. Reynolds, "Lyon, Claude George Bowes-, fourteenth earl of Strathmore and Kinghorne in the peerage of Scotland, and first earl of Strathmore and Kinghorne in the peerage of the United Kingdom (1855–1944)", Oxford Dictionary of National Biography, Oxford University Press, 2004