Clan Hay è un clan scozzese che ha giocato un ruolo importante nella storia e nella politica della Scozia.
Origine del nome
Il nome della famiglia è di origine Pitto-celtica.[1]
Storia
"L'origine tradizionale della nobile casata di Hay è così riferita: - Nel regno di Kenneth III, anno 980, i Danesi, che avevano invaso la Scozia, dopo aver prevalso, nella battaglia di Luncarty, vicino a Perth, stavano inseguendo gli Scozzesi. Un vecchio e i suoi due figli diedero rifugio ai superstiti nella loro stalla facendo inferocire i cavalli: i Danesi, credendo che un nuovo esercito stesse arrivando in soccorso, fuggirono impauriti. Vinta la battaglia, il vecchio, che si chiamava Hay, fu condotto dal re, il quale, radunato un parlamento a Scone, diede al detto Hay e ai suoi figli, come giusta ricompensa per il loro valore, del terreno sul fiume Tay, nel distretto di Gowrie, che essendo lungo sei miglia, fu poi chiamato Errol; ed essendo il re desideroso di elevare Hay e i suoi figli dal loro umile rango in vita, all'ordine della nobiltà, sua maestà assegnò loro uno stemma, che era d'argento, tre stemmi, rosso, per intimare che i tre erano stati i fortunati scudi della Scozia."[1][2]
Gilbert, sceriffo di Perth nel 1262, fu nominato uno dei reggenti e tutori del re Alessandro III. Suo nipote, Gilbert de Haya, venne dichiarato traditore da Edoardo I di Aberdeen. Robert the Bruce lo ricompensò con la nomina alla carica di Conestabile del regno di Scozia ed è stato anche uno dei firmatari della Dichiarazione di Arbroath, nel 1320.