La scrittrice è parte della generazione di scrittori e pensatori cinesi definita "Post 80s Generation"[2], un gruppo di autori nati negli anni '80[3] che hanno sfidato, con le loro opere ribelli e iconoclaste, le regole severe della società cinese dei primi anni 2000[4].
Biografia
Nata nella provincia cinese dello Shandong, Chun Shu si è trasferita a Pechino con la famiglia all'età di 9 anni per seguire la carriera del padre, un ufficiale dell'Esercito Popolare di Liberazione[5].
A causa della repressività e dell'autorità del sistema scolastico, l'autrice ha lasciato la scuola superiore senza diplomarsi[6]. La ribellione contro l'autorità è infatti uno dei maggiori temi delle sue opere[7], trattato particolarmente nel romanzo d'esordio semi-autobiograficoRagazza di Pechino[8], scritto alla sola età di 17 anni[9].
I primi due romanzi di Chun Shu, Ragazza di Pechino (2002) e Fun and Games (2003), sono stati messi al bando in Cina causa dei contenuti ritenuti "malsani", tuttavia sono stati ripubblicati nel 2010[10]. Nello stesso anno l'autrice ha pubblicato il suo ultimo romanzo, Journey around the world: Chun Shu's travelling notes. In seguito all'ultima pubblicazione, l'autrice ha continuato a pubblicare poesia sul suo sito ufficiale.
Insieme al blogger e scrittore Han Han, al musicista punk rock Li Yang e all'hacker Man Zhou, nel 2004 Chun Shu è apparsa sulla copertina internazionale della rivista Time[11], in un articolo intitolato The New Radicals ("I nuovi radicali")[12].