Prende il nome dal latino "paradisus" o dal greco "paradeisos" = parco (l'olotipo è stato probabilmente ritrovato in un parco). Pertanto, il nome è solo indirettamente correlato a "paradiso".
Biologia
I serpenti di questo genere possono estendere le costole e spostare lo stomaco in modo da far assumere al corpo una forma più larga e concava grazie alla quale possono gettarsi dall'alto degli alberi e planare in modo sicuro verso terra. Sono per questo conosciuti come "serpenti volanti", per quanto l'aggettivo, in senso stretto, è improprio dato che questi rettili non possono propriamente volare, di fatti praticano più che altro una caduta controllata di un paio di secondi, planando in modo strategico e senza guadagnare quota come farebbero un insetto o un uccello.
un occhio inesperto, tutto questo potrebbe sembrare un incidente di percorso dovuto alla gravità ma - stando a uno studio appena pubblicato su Nature Physics - nulla è più lontano dal vero.
La tecnica che i serpenti "volanti" usano per spostarsi nell'aria è assai più complessa ed efficace di quanto si potrebbe pensare.[senza fonte]
Sono predatori diurni e si cibano di piccoli animali come lucertole, rane, uccelli.[senza fonte]
Sono blandamente velenosi (il veleno non è pericoloso per l'uomo).[senza fonte]