Choro Q (チョロQ?) è un videogioco a piattaforme sulla linea di automobiline Choro Q della Takara, sviluppato nel 1984 per MSX dalla Taito e pubblicato dalla Nidecom in Giappone e poi da vari editori in Europa.[3]
È uno dei primi, insieme a Choro Q Holiday Puzzle (チョロQホリデーパズル?) per PC-88, di una lunga serie di videogiochi sulle automobiline Choro Q.[4]
Modalità di gioco
Il titolo è ambientato in una fabbrica di automobiline Choro Q simili a Maggiolini. Il giocatore controlla un Maggiolino giallo e deve assemblare altre automobiline. L'ambiente è bidimensionale a scorrimento orizzontale, composto dal pavimento e da tre piani di piattaforme sospese, con alcuni buchi che permettono di passare da un piano all'altro. L'auto può viaggiare a destra e sinistra, impiegando un breve tempo per accelerare e per fermarsi, e può saltare.
I nemici sono altre automobiline: fuoristrada, camion, e più avanti autoblindo (queste ultime possono anche sparare). Sono letali in caso di scontro, a meno che il Maggiolino gli salti sopra, nel qual caso solo il nemico viene distrutto. Le auto avversarie viaggiano similmente al protagonista, seguendo percorsi imprevedibili; possono anch'esse saltare su e giù dalle piattaforme e sono pericolose anche in caso di scontro a mezz'aria.[5] Man mano che vengono distrutte ne entrano in gioco altre.
L'obiettivo di ogni livello è assemblare due automobiline, ciascuna composta da tre parti che si trovano sui tre piani, all'estremità sinistra e all'estremità destra dello scenario. Il Maggiolino deve spingere giù dal bordo delle piattaforme, in quest'ordine, il telaio, la chiave per la carica a molla, e la carrozzeria, così l'automobilina si assembla automaticamente al piano terra. Quando la prima automobilina è completata rilascia una moneta power-up, che se raccolta trasforma temporaneamente l'auto del giocatore in un Maggiolino rosso impennato che distrugge i nemici al contatto.
Completate entrambe le automobiline, si passa a un nuovo livello. Tutti i livelli hanno la stessa struttura generale, a parte la diversa disposizione dei buchi, le parti da assemblare distribuite in ordine diverso sui piani, e i nemici più numerosi e agguerriti.[6]
Si perdono vite sia in caso di scontro, sia spingendo in ordine sbagliato o schiacciando accidentalmente le parti di automobile, sia terminando una barra dell'energia che si consuma gradualmente. L'energia avanzata a fine livello si converte in punteggio. Perciò per aumentare i punti può essere conveniente attardarsi a schiacciare nemici, oppure affrettarsi per risparmiare energia.[6]
Accoglienza
Sulla stampa europea Choro Q ricevette almeno due recensioni medie[5][7] e due decisamente buone.[6][8]
Secondo la rivista Zzap! (voto 80%) era un gioco simpatico e semplice, ma impegnativo anche per gli esperti.[6] Secondo MSX News grafica, musica e suoni erano geniali e il gioco molto originale.[8] Per MSX Computing il gioco era ben fatto e una sfida sia per novizi sia per esperti, ma il giudizio fu medio per via del prezzo in proporzione troppo alto.[5]
Note
Bibliografia
- Choro Q (JPG), in Zzap!, anno 3, n. 29, Milano, Edizioni Hobby, dicembre 1988, p. 55, OCLC 955306919.
- (FR) Choro Q (JPG), in MSX News, n. 3, Parigi, Sandyx, aprile/maggio 1987, p. 9, ISSN 0984-9629 (WC · ACNP).
- (FR) Choro Q (JPG), in Micros MSX, n. 8, MIEVA, giugno 1987, pp. 18-19, ISSN 0295-5814 (WC · ACNP).
- (NL) Choro Q (JPG), in MSX Computer & Club Magazine, n. 81, Aktu Publications, febbraio 1996, p. 18.
- (EN) Choro Q (JPG), in MSX Computing, Haymarket, dicembre 1985/gennaio 1986, p. 64.
Collegamenti esterni