Chiesa di Sant'Ambrogio vecchio
La chiesa di San Carlo Borromeo[1], originariamente dedicata a Sant'Ambrogio e quindi nota più diffusamente con il nome di chiesa di Sant'Ambrogio vecchio, è un edificio religioso romanico che si trova in località Negrentino ad Acquarossa.
Storia
La prima menzione della chiesa risale al 1224 e una successiva citazione fu effettuata nel 1351[2]. L'edificio, però, è in realtà più antico: fu costruito nella seconda metà dell'XI secolo, salvo essere modificata fra il XII e il XV secolo[3]. Della struttura originaria rimane il campanile, dell'XI o XII secolo. Ulteriori modifiche vennero apportate fra il XVI e il XVII secolo, quando fu realizzata la sagrestia.
Galleria d'immagini
Note
- ^ La chiesa di San Carlo Borromeo, su Inventario dei beni culturali, 17 settembre 2012. URL consultato l'11 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2012).
- ^ Bernasconi Reusser, 2010, p. 216 nota 64, p. 218 nota 78, p. 241.
- ^ Bianconi, 1944, pp. 90-95.
Bibliografia
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, pp. 101-102.
- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, pp. 72-75.
- Marina Bernasconi Reusser, Monumenti storici e documenti d'archivio. I «Materiali e Documenti Ticinesi» (MDT) quali fonti per la storia e le ricerche sull'architettura e l'arte medievale delle Tre Valli, in Archivio Storico Ticinese, seconda serie, p. 148, Casagrande, Bellinzona 2010.
- Piero Bianconi, Arte in Blenio. Guida della valle, S.A. Grassi & Co. Bellinzona-Lugano 1944.
- Rossana Cardani, La controfacciata del Sant'Ambrogio Vecchio a Prugiasco-Negrentino, "Arte + architettura in Svizzera", 46 (1995), 2, pp. 190-193.
- Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, pp. 486-498.
- Daniela Mondini, Sant’Ambrogio vecchio a Prugiasco-Negrentino. Vicende architettoniche della chiesa (PDF), in Arte e cultura, n. 15, 2020, pp. 38–57.
- Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, traduzione di Eligio Pometta, Bellinzona, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, 1894, pp. 256-258.
Voci correlate
Altri progetti
|
|