La Chiavari Scherma Associazione Sportiva Dilettantistica è una società sportiva di Chiavari, la cui squadra femminile milita in Serie A1[1][2].
Storia
La società venne fondata nel 1967 dal maestro Antonio Lo Mele, sergente dell'Aeronautica Militare[3], in una città in cui precedentemente la scherma era stata pratica dalla Pro Chiavari[4].
Tra i suoi maestri vi è Giacomo Falcini, cresciuto sportivamente nella società e - mentre era in forze al Centro Sportivo Carabinieri[5] - vincitore di alcuni titoli internazionali, tra i quali la medaglia di bronzo nella spada a squadre ai campionati europei di scherma del 2003[6].
Negli anni la società ha organizzato numerosi eventi, tra cui il Campionato Italiano Giovani nel 1991 e 1996, la Prova Nazionale Master nel 2015 e 2016 ed i Campionati Europei Master nel 2017[7]. Sempre nel 2017 è stata insignita dal Comitato olimpico nazionale italiano della Stella d'oro al merito sportivo[8].
Presidenti
La Chiavari Scherma ha avuto 7 presidenti[7].
Onorificenze
Note
- ^ Spada femminile: la Chiavari Scherma resta in Serie A1, su Genova24, 10 giugno 2018. URL consultato il 28 novembre 2020.
- ^ Gran Premio Assoluti, su Federazione Italiana Scherma, 8 luglio 2019. URL consultato il 28 novembre 2020.
- ^ Eloisa Moretti Clementi, Chiavari è pronta per i Campionati europei di scherma master, su Il Secolo XIX, 22 maggio 2017. URL consultato l'8 dicembre 2020.
- ^ Alessandro Cuneo, Pillole di Storia: PRO CHIAVARI, ieri, oggi, domani, su Panathlon Distretto Italia, 13 febbraio 2020. URL consultato il 21 novembre 2020.
- ^ Campionati europei: Giacomo Falcini con gli spadisti conquista il bronzo, su Comitato Liguria Federazione Italiana Scherma, 30 giugno 2003. URL consultato l'8 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2006).
- ^ Giacomo Falcini, su Comitato Liguria Federazione Italiana Scherma. URL consultato l'8 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2013).
- ^ a b c d La storia di Chiavari Scherma A.S.D., su Chiavari Scherma. URL consultato il 21 novembre 2020.
- ^ a b Onorificenze società, su CONI. URL consultato il 28 novembre 2020.
Voci correlate