Nel cinema fu interprete, in Italia, di diversi b-movie e di film di genere peplum. Sul mercato cinematografico statunitense - dove venne soprannominata la "bomba H" cubana[1] - fu considerata una delle ultime eroine e sex symbol del cinema anni sessanta, in ragione dei ruoli interpretati di femme fatale dal temperamento fiero e, soprattutto, per le sensuali scene di danza. Ha interpretato sé stessa in Western, Italian Style, un documentario televisivo sullo spaghetti western prodotto nel 1968.
Sposata al produttore discografico Aldo Pomilia, fondò con lui la casa discograficaAris. Ebbe un figlio, Aldo Pomilia Jr. e tre nipoti, Alessandro, Carola e Alice. Dopo la morte del marito si stabilì a Siena e poi a Mentana, nel Lazio. Abbandonò lo spettacolo per dedicarsi all'attività di imprenditrice nei settore della cura degli animali e della ricettività turistica.