Il brano ottenne un grande successo e vinse il Festivalbar 1997.[2]Che male c'è divenne presto una delle canzoni più amate di Pino Daniele, grazie alla sua capacità di trasmettere l'amore e la felicità attraverso la musica.
Descrizione
Che male c'è è un brano che parla della felicità che si può trovare in una relazione. Nel testo, l'artista invita la persona amata a abbracciarlo e a restare con lui, sottolineando il legame profondo che li unisce, e dimostrando un amore sconfinato per la persona. La canzone trasmette un senso di gioia e di speranza, sottolineando che non c'è niente di male p di cui vergognarsi nel vivere appieno l'amore sconfinato che unisce i due amanti. Pino Daniele dice che la sua vita appartiene alla persona, ed esprime anche la sua gratitudine per aver incontrato questa persona speciale, definendolo un vero e proprio "paradiso". Nel farlo, l'autore utilizza un linguaggio poetico e romantico per esprimere l'intensità dell'amore e l'importanza di aver trovato la propria anima gemella.[3][4]
La melodia, una fusione di soul, pop e R&B, intende accompagnare il contenuto del testo creando un'atmosfera positiva e allegra.