Nel loro habitat molti di questi alberi raggiungono dimensioni ragguardevoli, a volte anche più di 70 metri. Il tronco è spesso dritto e privo di ramificazioni fino in cima, dove si sviluppa una grande chioma. Alla base del fusto sono presenti delle radici di sostegno larghe ed alte (a volte anche più di 2 metri).
Questi alberi facevano parte della mitologia delle civiltà precolombiane, in particolare dei Maya che dipingevano i loro alberi sacri come delle grandi Ceiba che con le loro radici e la loro chioma collegavano il cielo, la terra e lo Xibalba l'oltretomba.[6]
In Honduras la città di La Ceiba ha preso il nome da uno di questi alberi che cresceva vicino ai vecchi moli.[senza fonte]
Nel 1898 l'esercito spagnolo a Cuba si arrese agli Stati Uniti sotto la chioma di un albero di Ceiba alle porte di Santiago di Cuba, quest'albero fu chiamato per questo albero della pace (Arbol de la paz).[senza fonte]
^(EN) Kubitzki, K. & Bayer, C., The Families and Genera of Vascular Plants Vol. 5: Malvales, Capparales and Non-betalain Caryophyllales, 2003.
^(EN) Finley M., Raising the sky: The Maya creation myth and the Milky Way, in The Real Maya Prophecies: Astronomy in the Inscriptions and Codices, Maya Astronomy, 2003. URL consultato il 4 gennaio 2007 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2006).