La Cebu Air, Inc.,[1] operante con il marchio Cebu Pacific Air, è una compagnia aerea privata a basso costo delle Filippine con sede a Cebu e uno dei più importanti vettori del Paese asiatico.
La compagnia è stata fondata nell'agosto 1988 ed è operativa dal marzo 1996 con soli voli nazionali, ma dal novembre 2001 la Cebu Pacific opera collegamenti anche con 14 fra le più importanti destinazioni dell'Asia Pacifica. È controllata attraverso la JG Summit Holdings, Inc.[2] di Pasig City dalla famiglia Gokongwei, una delle più ricche famiglie sino-filippine residenti nel Paese[3].
La flotta della Cebu Pacific è costituita, a luglio 2013, da 10 Airbus A319, 26 Airbus A320, 1 Airbus A330 e da 8 ATR 72-500.[4] Dopo il ritiro dell'ultimo DC9 avvenuto nel 2006 la flotta Cebu Pacific è oggi la più giovane delle Filippine[5] con un'età media per aeromobile di soli 4,1 anni.[6]
Il 16 giugno 2011 la Cebu Pacific firma il più grande ordine della storia per una compagnia aerea filippina: per 3,8 miliardi di dollari prende 30 Airbus A321neo e 7 Airbus A320.[7]
Il divieto operativo totale nel territorio dell'Unione europea
Con avviso legale del 23 novembre 2010 la Comunità Europea ha sancito il divieto operativo totale nel territorio della UE nei confronti, fra le altre, della Cebu Pacific e di tutte le compagnie aeree filippine,[9] argomentando il divieto con questioni relative alle misure di sicurezza della compagnia.[10]
Alla decisione della UE la Cebu Pacific ha risposto "esprimendo il disappunto nei confronti della decisione della UE di estendere il divieto a ogni compagnia delle Filippine", sostenendo il direttore generale Alfonso Cusi nella sua attività volta alla soppressione del divieto e sottolineando la presa d'atto della Commissione Europea nei confronti degli sforzi di Cebu Pacific nel raggiungere gli standard richiesti.[11]
Nel 2018, il divieto è stato rimosso e nessuna compagnia aerea del sud est asiatico è presente nella lista delle Compagnie a cui è fatto divieto di volo nei cieli dell'Unione Europea.
Incidenti
2 giugno 2013: l'Airbus 320-214 con marche RP-C3266 operante il volo domestico Cebu Pacific 971 da Manila a Davao, esce di pista durante l'atterraggio fermandosi, con il carrello anteriore distrutto, a 850 metri dal punto in cui aveva toccato terra. Gravi danni all'aereo ma nessuna conseguenza per i 165 a bordo.[12] L'autorità della'aviazione civile filippina (CAAP) ha sospeso il pilota e il copilota per sei mesi per gravi violazioni alle normative di volo.[13]
^(EN) CEBU AIR, INC., su Civil Aeronautics Board, https://www.cab.gov.ph/. URL consultato il 10 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2014).