Nell'ottobre 1943 fu condannato dall'AMGOT, il governo militare degli Alleati, da poco sbarcati in Sicilia, a 10 anni per atti di sabotaggio nell'ambito di attività per la difesa dell'italianità dell'Isola. Scontò poi solo 2 anni e 8 mesi di carcere[1]. Uscito dal carcere nel luglio 1946, si laureò in lettere e divenne professore negli istituti superiori.
Attività politica
Fu segretario provinciale del M.S.I. di Trapani nel febbraio 1949, e fu eletto nel 1951 deputato all'Assemblea regionale siciliana nel collegio di Trapani nelle liste del Movimento Sociale Italiano[2]. Fu sempre rieletto, restando parlamentare fino al 1986, escluso dal 1976 al 1981, quando non si candidò. Dal 1951 al 1955 fu vice coordinatore siciliano della Cisnal.
Si candidò alla Camera nel 1976 e nel 1979 ma non fu eletto.
Fu componente della Segreteria nazionale del MSI e Dirigente del settore Mezzogiorno del suo partito, e lo unì sempre un forte legame con Giorgio Almirante.
Fu capogruppo all'Ars del MSI, e uno dei protagonisti del milazzismo, come assessore all'Agricoltura nel primo governo della Regione Siciliana guidato da Silvio Milazzo (1958-1959).[3] A lui si deve la riforma delle cantine sociali e l'avvio della prima operazione antimafia nella Sicilia autonoma, che prese il nome di "inchiesta Merra"[4] dal nome del magistrato che la condusse.
Fu anche Sindaco di Custonaci per quindici anni (1960-1970 e 1980-1985)[5], potenziò, attraverso la realizzazione della Sagra Nazionale dei Marmi di Sicilia (1964-1968), l'attività estrattiva e produttiva della zona.
Fu deputato segretario del Consiglio di Presidenza dell'ARS (1981-1986).
Fino alla morte è stato presidente della "Fondazione Lauro Chiazzese" della Sicilcassa, dell'ISSPE (Istituto Siciliano di Studi Politici ed Economici) e dell'associazione La roccia.[7]
Nel 2013 si è costituito a Custonaci il "Centro Studi Dino Grammatico - Istituto per la cultura della legalità".
Attività poetica
Con lo pseudonimo di Dino d'Erice si dedicò alla poesia, ed ebbe per le sue opere numerosi premi e riconoscimenti fin dagli anni sessanta[8], l'ultimo poche settimane prima della morte, il Fiorino d'oro al XXIV Premio Firenze di poesia, per la raccolta Io grido luce.
Opere
Saggistica
Dalla Sicilia la crisi della democrazia, DG/E, 1968
Processo alla Regione siciliana, Il Borghese, 1974
La nuova Regione siciliana nella proposta del MSI-DN, ISSPE, 1983
La riforma elettorale rimasta nei cassetti di Sala d'Ercole, ISSPE, 1996
La rivolta siciliana del '58: il primo governo Milazzo, Sellerio, 1996
Sicilcassa, una morte annunziata, Sellerio, 1998
Erice dal dopoguerra al Duemila, ISSPE, 2000
Vestigia del mondo classico nella Sicilia occidentale, (a cura di), ISSPE, 2002
L'autonomia siciliana nel decennio 1947-57: i governi Alessi, Restivo, La Loggia, Rubbettino, 2007
A futura memoria - Interventi e scritti di Dino Grammatico, a cura di Fabrizio Fonte, Palermo, Isspe, 2020
Poesia
Alba di Gloria, Ed. Radio, Trapani, 1941
Come Dino D'Erice:
Cielo nudo, Flaccovio, Palermo, 1966
C'è un segno, Dge, Palermo, 1969
Il verde sulle pietre, Ipl, Milano, 1989
Mia incomparabile terra, Thule, Palermo, 1997
Punti luce sulla strada di pietra, Thule, Palermo, 2002
Ad ogni avvento, Sellerio, Palermo, 2003
Io grido luce, Ed. Biblioteca, Roma, 2006
Premi e riconoscimenti
Premio Villaroel, Palermo, 1966.
Premio nazionale Casalinovo, Catanzaro, 1970.
Premio cultura “Città di Venezia”, Venezia, 1986.
Premio nazionale Renato Serra. Messina, 1987.
Premio Mediterraneo, Palermo, 1989.
Premio nazionale Sele d'oro, Oliveto Citra, 1996.
Premio internazionale La Pigna d'argento, Palermo, 1996.
Premio speciale Loredana Torretta Palminteri, Baucina, 2001
Premio Il fiorino d'argento. Firenze, 2002.
Premio speciale Elvezio Petix, Casteldaccia, 2004.
Premio internazionale “liolà”, Palermo, 2004.
Targa "Tito Marrone", Erice, 2004.
Targa "Pietro Mignosi", Palermo, 2004.
Premio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Roma, 2006.
Premio speciale La Penna d'autore, Torino, 2006.
Premio Firenze, Fiorino d'oro, Firenze, 2006.
Premio Cultura della Confindustria, Trapani, 2006.
Premio nazionale "Salvatore Cottone", Siracusa, 2007.
Salvatore Mugno, Dino D'Erice, in Novecento letterario trapanese. Repertorio biobibliografico degli scrittori della provincia di Trapani del '900, Palermo, Assessorato regionale BBCC e P.I., 1996, pp. 58–61 - 016.8509945824
Salvatore Mugno, La lirica di Dino D'Erice tra rivolta e spiritualità, in Novecento letterario trapanese. Integrazioni e approfondimenti, Palermo, Isspe, 2006, pp. 147–153 - BSN Pal0202805
Un politico illuminato. Intervista con l'On. Dino Grammatico, a cura di Fabrizio Fonte, Palermo, Isspe, 2007.
La Sicilia, il regionalismo e la questione meridionale - Nella visione politica di Dino Grammatico, a cura di Fabrizio Fonte, Trapani, Centro Studi Dino Grammatico, 2017.