Nei pressi della frazione si trova la Secca, un piccolo anfratto roccioso dominato da un grande scoglio detto 'U Tuppu. Presso tale luogo si trova il Palazzo Baronale Labanchi, del XVII secolo.
Le Spiagge
À Gnola. L'intera costa di Castrocucco è cinta dalla spiaggia d'a Gnola, la spiaggia più grande della costa di Maratea. Questa spiaggia è compresa tra lo sperone roccioso sotto il castello di Castrocucco e la foce del fiume Noce, ha una sabbia molto sottile e vi si trovano molti lidi turistici.
Storia
L'antica Castrocucco, che sorgeva intorno all'omonimo castello, venne dichiarata Feudo Nobile nel XIII secolo.
La vita di questo abitato è testimoniata fino al XVII secolo, epoca in cui venne disabitato. Nei primi anni del XIX secolo venne ufficialmente assimilato al resto di Maratea, e dopo pochi anni si formò l'attuale abitato.
Tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, Castrocucco costituiva un grande centro di produzione agricola, grazie al territorio pianeggiante e alla presenza del fiume Noce. Ma la presenza del fiume riservò anche dei problemi: il 1º marzo 1930 il Noce straripò, distruggendo molti campi e minacciando lo stesso abitato. Nel 1955 le antiche tecniche di coltivazione furono soppiantate con l'apertura di un moderno stabilimento.
A Castrocucco si trovano la chiesa del Cuore Immacolato di Maria, la cappella di San Gerardo e la cappella dell'Immacolata. La frazione usufruisce del cimitero della frazione Marina.