Castello di Pojana Maggiore

Castello di Pojana Maggiore
L'attuale complesso agricolo, riferibile al castello
StatoItalia (bandiera) Italia
CittàPojana Maggiore
IndirizzoVia Castello
Coordinate45°17′09.78″N 11°29′48.49″E
Informazioni generali
Tipocastello
Inizio costruzione1000
Condizione attualeazienda agricola
voci di architetture militari presenti su Wikipedia

Il castello di Pojana Maggiore è situato a pochi passi dalla chiesa Santa Maria Nascente, sulla strada che conduce a Montagnana, nel comune di Pojana Maggiore (provincia di Vicenza), di fronte a villa Pojana. Il complesso attuale, adibito ad azienda agricola, è in stato di degrado.

Storia

Intorno all'anno 1000 gli imperatori tedeschi del Sacro Romano Impero e i pontefici di Roma, si contendevano il territorio dell'Italia. Invasioni barbariche, guerre e distruzioni durarono diversi secoli e insanguinarono tutta l'Europa. In seguito a questa situazione di continuo pericolo i ricchi feudatari si procurarono difese adeguate per proteggere i loro beni. Nelle campagne i primi sistemi di difesa sorsero verso l'anno 900 e interessarono oltre che Pojana, anche tutti i centri abitati vicini.

A Pojana il castello fu costruito intorno all'anno 1000 per conto dell'allora feudatario, il vescovo di Vicenza che lo fece presidiare dalle proprie milizie. La costruzione era di forma quadrata, con 4 torri agli angoli, del tutto simili a quelle ancora esistenti a Montagnana. Il mastio era posto sul lato est, dove esisteva l'unico ingresso al castello servito di ponte levatoio. In seguito anche attorno al borgo vennero innalzate le mura di protezione e scavato un fossato.

Il feudo di Pojana, che comprendeva il castello ed il borgo abitato, passò di mano in mano diverse volte. Lo si trova di proprietà del conte Maltraversi di Padova, che nel 1187 provvide a fortificarlo; del Comune di Vicenza nel 1210; della Curia di Vicenza nel 1221 e quindi alla nobile famiglia Pelli. In quel tempo, dopo la cacciata di Federico Barbarossa, fu stabilito che ogni comune avesse la possibilità di mettere il proprio ordinamento e le proprie leggi, quindi tutte le nostre comunità godevano di grande libertà.

Nel frattempo Federico II, imperatore del Sacro Romano Impero, tendeva ad assoggettare tutte le città dell'Italia del Nord. A suo fianco Federico II chiamò il Conte Ezzelino III da Romano, che con il suo esercito e la sua ferocia riuscì ad assoggettare tutte le città della marca trevigiana, compresi Trento, Mantova e Brescia. Ma non vi riuscì con Padova. Più tardi anche questa dovette soccombere alla prepotenza di Ezzelino che dopo averla conquistata diede il via ai massacri, insidiandosi poi nel palazzo più prestigioso della città. Tutti i castelli della zona in mano agli avversari di Ezzelino vennero assaliti e conquistati.

La presa del castello

Il castello ed il borgo di Pojana, allora di proprietà della famiglia Pelli, vennero presi pacificamente da Ezzelino III nel 1240, come descritto nella "Cronaca" di Antonio Godi. Subito dopo nominò come podestà del comune Monte di Monticello. É pertanto falsa la credenza secondo la quale il castello venne distrutto dal Condottiero, che anzi in quell'anno riuscì a occupare, con l'arte della persuasione, castelli inespugnabili come quelli di Ossenigo, Lonigo e Noventa. La distruzione del castello avvenne invece nel marzo 1312, durante una battaglia tra veronesi e padovani. Il comandante delle truppe padovane era un certo Albertino Mussato, che ne decise la conquista. Questi fu il maggiore detrattore di Ezzelino, padre di tutta la documentanzione negativa nei confronti del da Romano. Tale autore medievale è ritenuto inaffidabile da molti noti storici e medievisti italiani.

Risulta chiaro che quale ubicazione dell'antico castello di Pojana s'intende indicare l'area attualmente occupata dal complesso con torre posto a destra della strada che dal centro di Pojana va verso Montagnana. Invece, secondo lo storico Maccà[1]. ed altri storici, la Villa Palladiana sarebbe stata costruita sulle rovine dell'antico castello. È molto probabile perciò che quello che noi oggi chiamiamo castello non sia l'originale primitivo ma in effetti sia stato costruito dopo e cioè nella seconda metà del secolo XIII e chiamato nei documenti Roca Nova mentre il primitivo veniva chiamato Castum Vetus.

A quanto par di capire, nell'opera di ricostruzione del castello il vescovo di Vicenza avrebbe avuto scarsa parte; infatti l'iniziativa dovrebbe essere stata presa dal nobile Perozzo Paltinieri. Non solo il castello fu distrutto dall'esercito di Ezzelino, ma anche tutti quelli del basso vicentino cioè: Lonigo, Sossano, Orgiano, Campiglia, Noventa, Asigliano ecc. Subito dopo Federico II ed Ezzelino da Romano si diedero alla caccia di tutti i loro nemici.

La crociata contro Ezzelino

In quegli anni molti frati francescani e domenicani, vivendo in povertà, giravano per le campagne per predicare il Vangelo, ma anche per sostenere il popolo contro la ferocia dell'invasore. Federico II ne ordinò la cattura e molti di loro furono giustiziati nelle pubbliche piazze. Non si fece attendere la reazione di papa Innocenzo IV, da poco eletto, che scomunicò subito l'imperatore ed Ezzelino. Questi signori però non badarono alla scomunica, anzi intensificarono le loro azioni di lotta contro il clero e la popolazione.

Il grosso esercito pontificio assalì Padova e, in assenza di Ezzelino che stava avanzando alla conquista di Mantova, si impossessò della città mettendola a ferro e fuoco. L'esercito crociato si diresse poi nelle campagne circostanti dove si impadronì di tutti i castelli che erano caduti nelle mani di Ezzelino.

I difensori dei castelli, vista la disparità delle forze in campo, aprirono le porte all'esercito crociato, evitando così spargimenti di sangue. Nel frattempo Ezzelino, in marcia con il suo esercito per conquistare Milano, venne ferito in battaglia a Cassano d'Adda dove morì nell'ottobre del 1259. Ne seguì una disfatta immediata del suo esercito e anche nella torre di Pojana venne innalzata la bandiera della libertà. Il castello, divenuto nel frattempo proprietà erariale, per un accordo fra le città di Vicenza e Padova, venne rinforzato nelle strutture murarie.

In seguito, le continue guerre fra le città venete portarono gli Scaligeri alla conquista di Vicenza. Di conseguenza anche il feudo di Pojana passò sotto il dominio dei veronesi. Però i carraresi, signori di Padova, non accettarono la presenza degli Scaligeri nel vicentino e organizzarono un grosso esercito per scacciarli dalla città e dai castelli.

L'assalto dell'esercito padovano

All'alba del marzo del 1312, il grosso dell'esercito padovano, giunse alle porte di Pojana e assalì il borgo dal lato nord, nella località chiamata "Cul di sacco". L'intento era quello di liberarsi in fretta del borgo per poter poi assalire il castello dal lato più debole. I soldati scaligeri con l'aiuto dei contadini si difesero valorosamente e l'esercito dei carraresi, preso di mira da grandi quantità di frecce e sassi, non riuscì ad attraversare il grosso fossato che difendeva le mura del borgo.

Il secondo giorno i padovani ritentarono l'attacco, ma solo verso sera riuscirono, attraverso un ponte di fortuna, a superare il fossato e a presentarsi alla base delle mura. I difensori si ritirarono all'interno del castello, compresi tante donne e bambini, in attesa dell'aiuto dell'esercito scaligero. Alla fine l'esercito assalitore conquistò il villaggio.

Il giorno successivo l'esercito padovano si preparò a dare l'assalto al castello, ma trovò difficoltà a causa del suo canale d'acqua. Solo il sesto giorno, dopo l'incendio provocato dai padovani ai camminamenti in legno all'interno delle mura, l'esercito padovano sferrò l'attacco decisivo con la scalata della fortezza. Nel frattempo tutte le persone del borgo, comprese donne e bambini, si barricarono nel mastio e nei sotterranei, costrette a resistere segregate senza acqua o cibo. Si attendeva da un momento all'altro che arrivasse l'esercito scaligero in aiuto ai difensori del castello.

I capitani scaligeri, perduta ogni speranza sull'arrivo di rinforzi da Verona, si diedero tuttavia alla fuga attraverso un condotto sotterraneo che solo loro conoscevano. Quando i difensori del castello capirono che i loro capitani erano fuggiti furono presi dal panico e, fra urla e invocazioni del popolo dentro il castello, i padovani con rapidità se ne impadronirono e piantarono la loro bandiera nell'alto della Rocca. Gran parte dei soldati che si trovavano all'interno furono passati per le armi. I padovani impiegarono poi diversi giorni per depredare ogni cosa, demolire fino alle fondamenta il castello e il borgo e dare tutto alle fiamme.

Ricostruzione

Quello che rimase del castello e del borgo con i terreni circostanti era già del nobile Perozzo Paltinieri di Monselice, che da quel tempo assunse il titolo di "conte da Pojana". Il feudatario fece anzitutto ricostruire le mura e la torre abbellendola esteticamente. Fece poi edificare una nuova dimora per la famiglia. Questo palazzo venne costruito nel mezzo del cortile del castello con i resti di quello che fu distrutto in precedenza dai carraresi. All'interno anche una piccola chiesa che venne intitolata a san Zeno. I tempi erano cambiati; il castello venne ricostruito non come strumento di guerra ma come dimora dei conti di Pojana.

Abbandono

Nel 1545 Bonifacio Pojana commissionò ad Andrea Palladio il progetto di una villa per la propria famiglia, che venne costruita nei pressi del castello entro il 1563,[2] utilizzando probabilmente anche i resti del castello abbattuto da Ezzelino nel lontano 1240. Subito dopo la famiglia da Pojana si trasferì nella nuova dimora.

Il castello e la villa, a seguito di eredità, divennero di proprietà dei conti Miniscalchi di Verona, che lasciarono il tutto nelle mani del fattore Bettero. Fu inevitabile la decadenza e l'abbandono del castello, che dal 1600 subì un degrado inarrestabile.

Note

  1. ^ Gaetano Maccà, Storia del territorio vicentino, X, 115. A sostegno di tale tesi è da aggiungere che il Maccà visitò Pojana Maggiore alla fine del Settecento e che a quel tempo il castello dei Pojana disponeva ancora di porta, fossato e ponte levatoio. Canova, 1979, p. 171
  2. ^ VILLA POIANA - Poiana Maggiore - (1546), su Palladio e il Veneto. URL consultato il 10 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2012). Con bibliografia del CISA - Centro internazionale di studi di architettura Andrea Palladio

Bibliografia

  • Antonio Canova e Giovanni Mantese, I castelli medievali del vicentino, Vicenza, Accademia Olimpica, 1979.
  • Nereo Conte, Pojana Maggiore: Settemila anni di storia, Proloco di Pojana Maggiore, 2005
  • Denis Cosgrove, Il paesaggio palladiano, Cierre edizioni, 2000
  • Nicola Paganotto, Graziano Fontana, Pojana Maggiore, Giovani Editori, 2002

Voci correlate

Altri progetti

Controllo di autoritàVIAF (EN91144647638826868417

Read other articles:

Untuk kegunaan lain, lihat Solok (disambiguasi). Kabupaten Solok SelatanKabupatenTranskripsi bahasa daerah • Jawi Minangسولوق سلاتان • Alfabet MinangSolok SalatanKawasan Seribu Rumah Gadang LambangMotto: Sarantau sasurambi(Minang) Satu kawasan, satu pekaranganPetaKabupaten Solok SelatanPetaTampilkan peta SumatraKabupaten Solok SelatanKabupaten Solok Selatan (Indonesia)Tampilkan peta IndonesiaKoordinat: 1°14′00″S 101°25′01″E / ...

 

Peta Lokasi Kabupaten Lampung Utara di Lampung Berikut ini adalah daftar kecamatan dan kelurahan/desa di kabupaten Lampung Utara, Provinsi Lampung, Indonesia. Kabupaten Lampung Utara terdiri dari 23 kecamatan, 15 kelurahan, dan 232 desa. Pada tahun 2017, jumlah penduduknya mencapai 885.591 jiwa dengan luas wilayah 2.725,87 km² dan sebaran penduduk 324 jiwa/km².[1][2] Daftar kecamatan dan kelurahan/desa di Kabupaten Lampung Utara, adalah sebagai berikut: Kode Kemendagri Kecam...

 

Vasa MuseumVasamuseetExterior of the Vasa Museum.Didirikan1990LokasiGalärvarvsvägen 14, Djurgår, SwedenJenismaritime museumWisatawan1,143,404 (2008)[1]DirekturMarika HedinSitus webwww.vasamuseet.se Museum Vasa (Swedia: Vasamuseetcode: sv is deprecated ) merupakan museum maritim yang terletak di Stockholm, Swedia. Letaknya di Pulau Djurgåden. Museum ini dibuka tahun 1990 dan kunjungan terbesar museum di Skandinavia. Catatan ^ Årsredovisning 2008. Statens maritima museer. Diarsipka...

Woman's at-home dress for informal entertaining Liberty & Co. tea gown of figured silk twill, c. 1887. Los Angeles County Museum of Art, M.2007.211.901. A tea gown or tea-gown is a woman's dress for informal entertaining at home. These dresses, which became popular around the mid-19th century, are characterized by unstructured lines and light fabrics. Early tea gowns were a European development influenced by Asian clothing and historical approach from the 18th century which led to the ren...

 

This article has multiple issues. Please help improve it or discuss these issues on the talk page. (Learn how and when to remove these template messages) This article includes a list of general references, but it lacks sufficient corresponding inline citations. Please help to improve this article by introducing more precise citations. (August 2016) (Learn how and when to remove this template message) This article relies largely or entirely on a single source. Relevant discussion may be found ...

 

Portail Projet Arborescence Pages populaires Discussions Café Cette page permet de discuter des articles du portail Culture et des évolutions à donner au projet associé. Cette page de discussion est automatiquement archivée par OrlodrimBot. Les sections n'ayant aucune activité depuis 12 mois sont automatiquement déplacées. Un index des archives est disponible ici. Les réponses se font sur cette page. Pensez à l'ajouter à votre liste de suivi ! L'admissibilité de l'article « Je...

United States historic placeMississippi Federation of Women's ClubsU.S. National Register of Historic Places Mississippi Federation of Women's Club in 2016Location2407 N. State Street, Jackson, MississippiCoordinates32°19′38″N 90°10′33″W / 32.327175°N 90.175758°W / 32.327175; -90.175758Built1936Built byWorks Progress AdministrationArchitectRobert W. Naef and AssociatesArchitectural styleGeorgian-RevivalNRHP reference No.88000975[1]Add...

 

American lawyer This article uses bare URLs, which are uninformative and vulnerable to link rot. Please consider converting them to full citations to ensure the article remains verifiable and maintains a consistent citation style. Several templates and tools are available to assist in formatting, such as reFill (documentation) and Citation bot (documentation). (September 2022) (Learn how and when to remove this message) Arnie FielkowMember of the New Orleans City CouncilIn office2006–2011 P...

 

この記事は検証可能な参考文献や出典が全く示されていないか、不十分です。出典を追加して記事の信頼性向上にご協力ください。(このテンプレートの使い方)出典検索?: コルク – ニュース · 書籍 · スカラー · CiNii · J-STAGE · NDL · dlib.jp · ジャパンサーチ · TWL(2017年4月) コルクを打ち抜いて作った瓶の栓 コルク(木栓、�...

此條目需要补充更多来源。 (2021年7月4日)请协助補充多方面可靠来源以改善这篇条目,无法查证的内容可能會因為异议提出而被移除。致使用者:请搜索一下条目的标题(来源搜索:美国众议院 — 网页、新闻、书籍、学术、图像),以检查网络上是否存在该主题的更多可靠来源(判定指引)。 美國眾議院 United States House of Representatives第118届美国国会众议院徽章 众议院旗...

 

Mosque in Varanasi, India Alamgir Mosque, Varanasi Aurangzeb's MosqueReligionAffiliationIslamEcclesiastical or organizational statusFunctionalLocationLocationVaranasi, IndiaStateUttar PradeshLocation in Uttar Pradesh, IndiaGeographic coordinates25°18′55″N 83°01′04″E / 25.31534°N 83.01781°E / 25.31534; 83.01781ArchitectureFounderAurangzeb The Alamgir Mosque or Aurangzeb's Mosque is a mosque in Varanasi, Uttar Pradesh, India.[1][2] Location Th...

 

ヨハネス12世 第130代 ローマ教皇 教皇就任 955年12月16日教皇離任 964年5月14日先代 アガペトゥス2世次代 レオ8世個人情報出生 937年スポレート公国(中部イタリア)スポレート死去 964年5月14日 教皇領、ローマ原国籍 スポレート公国親 父アルベリーコ2世(スポレート公)、母アルダその他のヨハネステンプレートを表示 ヨハネス12世(Ioannes XII、937年 - 964年5月14日)は、ロ...

 本表是動態列表,或許永遠不會完結。歡迎您參考可靠來源來查漏補缺。 潛伏於中華民國國軍中的中共間諜列表收錄根據公開資料來源,曾潛伏於中華民國國軍、被中國共產黨聲稱或承認,或者遭中華民國政府調查審判,為中華人民共和國和中國人民解放軍進行間諜行為的人物。以下列表以現今可查知時間為準,正確的間諜活動或洩漏機密時間可能早於或晚於以下所歸�...

 

Di seguito una lista di asteroidi dal numero 93001 al 94000 con data di scoperta e scopritore. Indice 1 93001-93100 2 93101-93200 3 93201-93300 4 93301-93400 5 93401-93500 6 93501-93600 7 93601-93700 8 93701-93800 9 93801-93900 10 93901-94000 11 Collegamenti esterni 93001-93100 Nome Designazioneprovvisoria Data di scoperta Scopritore 93001 - 2000 RD84 2 settembre 2000 LONEOS 93002 - 2000 RN85 2 settembre 2000 LONEOS 93003 - 2000 RY85 2 settembre 2000 LINEAR 93004 - 2000 RB86 2 settembre 2000 ...

 

American botanist and inventor (1864–1943) George Carver redirects here. For other people of the same name, see George Carver (disambiguation). George Washington CarverGeorge Washington Carver c. 1910Bornc. 1864?Diamond, Missouri, U.S.DiedJanuary 5, 1943(1943-01-05) (aged 78–79)Tuskegee, Alabama, U.S.Resting placeTuskegee UniversityEducationIowa State University (BA, MSc)AwardsSpingarn Medal (1923)Signature George Washington Carver (c. 1864[1] – January 5, 1943) was an Amer...

Politics of Palestine Officeholders whose status is disputed are shown in italics Member state of the Arab League Government State of Palestine government (Ramallah) President: Mahmoud Abbasa Prime Minister: Mohammad Shtayyeh Hamas government (Gaza) National symbols Flag National anthem Coat of arms Legislative Council Palestinian National Council Palestinian Legislative Council Current members Speaker Aziz Dweik Elections Elections Electoral regions Political parties PLO political parties N...

 

TopoloveniKotaNegara RumaniaCountyCounty ArgeşStatusKotaPemerintahan • Wali kotaGheorghiţă Botârcă (Partidul Social Democrat)Luas • Total33,84 km2 (13,07 sq mi)Populasi (2002) • Total10.627Zona waktuUTC+2 (EET) • Musim panas (DST)UTC+3 (EEST)Situs webhttp://www.topoloveni.ro/ Topoloveni (pengucapan bahasa Rumania: [topoloˈvenʲ]) adalah kota yang terletak di County Argeş, Rumania. Kota ini terletak di tepi su...

 

NHK World-JapanDiluncurkan1 April 1998; 26 tahun lalu (1998-04-01)PemilikNHKSloganWidening HorizonsNegaraJepangBahasaJepang, InggrisKantor pusatTokyo, JepangSitus webwww.nhk.or.jp/nhkworldTelevisi InternetSitus resmi NHK World-Japan adalah layanan penyiaran internasional dari badan penyiaran umum Jepang NHK yang ditransmisikan melalui televisi, radio, dan Internet. Layanan ini ditujukan untuk pasar internasional, ditayangkan melalui satelit dan operator televisi kabel di seluruh dunia, s...

Japanese manga The Fossil IslandCover of The Fossil Island from the Osamu Tezuka Manga Complete Works edition.化石島(Kasekitō)GenreAdventure MangaWritten byOsamu TezukaPublished byTokodoPublishedDecember 5, 1951Volumes1 The Fossil Island (化石島, Kasekitō) is a Japanese manga by Osamu Tezuka that was published as a book in 1951. Plot At the mysterious Fossil Island, three visitors have come for a visit. Newspaper Reporter Rock, Songwriter Kodama, and manga artist Osamu Tezuk...

 

British television series (1955–2003) This article needs additional citations for verification. Please help improve this article by adding citations to reliable sources. Unsourced material may be challenged and removed.Find sources: This Is Your Life British TV series – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (August 2014) (Learn how and when to remove this message) This Is Your LifeTitle card of 2007 revivalGenre Documentary Biography Prese...