Il Castell Coch ("Castello Rosso", in lingua gallese) è un castello del villaggio gallese di Tongwynlais, nei dintorni di Cardiff, costruito nella forma attuale in stile gotico-vittoriano[1] tra il 1875[1][2] e il 1890 ca.[2] su progetto dell'architetto William Burges[1][2][3][4][5] (progettista anche del Castello di Cardiff[1][2]) e per volere di John Crichton-Stuart, III marchese di Bute[1][2][3][4][5] sulle rovine di una preesistente fortezza del 1240-1265[5] ca. fatta costruire dal normanno Gilberto di Clare, VII conte di Gloucester[4].
Deve il proprio nome alla particolare colorazione delle sue mura.[4]
L'edificio è attualmente gestito dal Cadw.[2]
Ubicazione
Il castello si trova in cima ad una collina che dà sul villaggio di Tongwynlais (5 miglia a nord-ovest del centro di Cardiff), immerso tra i faggi.[3]
Caratteristiche
Il castello si caratterizza per i tetti aguzzi e per gli interni fiabeschi, con muri e soffitti riccamente dipinti.[1]
Storia
Punti d'interesse
Sala dei banchetti
La stanza, a pianta ottagonale, presenta pareti dipinte con scene delle fiabe di Esopo e un soffitto decorato disegni che raffigurano uccelli e stelle.[4]
Camera da letto di Lady Bute
La stanza presenta delle pareti con 28 pannelli che raffigurano delle scimmie.[4]
Nella stanza si trova inoltre un letto a baldacchino con sfere di cristallo sulle colonne.[4]
Galleria d'immagini
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L'entrata principale del castello
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Castell Coch: la camera da letto di Lady Bute
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Particolare della camera da letto di Lady Bute
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Pareti della stanza dei disegni
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Decorazione interna:
Le tre parche (
Clòto,
Làchesi e
Àtropo)
Note
- ^ a b c d e f A.A.V.V., Key Guide - Gran Bretagna, Touring Club Italiano, Milano, 2007, p. 137
- ^ a b c d e f Wales360: Castell Coch, su wales360.co.uk. URL consultato il 16 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2012).
- ^ a b c King, John, Galles [Wales], Lonely Planet, Victoria - EDT, Torino, 2001, p. 174
- ^ a b c d e f g Dragicevich, Peter - Atkinson, David, Galles [Wales], Lonely Planet, Victoria - EDT, Torino, 2011, p. 41
- ^ a b c Castles of Wales: Castell Coch, su wales360.co.uk. URL consultato il 16 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2012).
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