La Casa del Soldato, già Casa littoria rionale “Nicola Bonservizi”, è un edificio di Genova, sito nel quartiere di Sturla.
Opera dell’architetto Luigi Daneri, rappresenta un importante esempio di architettura razionalista ed è sottoposto a vincolo da parte della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria.[1][2]
Si trova in stato di abbandono dal 2009. Un progetto di restauro elaborato nel 2016[3] rimase senza seguito.[4] Un sopralluogo effettuato nel 2020 dal CLSM (Coordinamento Ligure Studi Militari) ha documentato uno stato precario degli interni a causa di accessi non autorizzati e vandalismi.[5]
Dopo una iniziale attribuzione in gestione al corpo nazionale Vigili del Fuoco, che però vi ha rinunziato per la complessità di utilizzo operativo di un bene storico di questa tipologia e pregio, l'edificio dovrebbe diventare un polo di uffici e servizi.[6][7][8]
Caratteristiche
Le scelte progettuali furono fortemente condizionate dalle caratteristiche del sito: la casa sorge infatti su un terreno posto 11 m più in basso della strada su cui si affaccia.
Daneri ideò quindi un edificio a torre, con i tre piani inferiori (non visibili dalla strada) destinati agli uffici di minore importanza, un piano libero al livello stradale e un piano superiore contenente gli spazi di rappresentanza, che dalla strada appare come un corpo a sé stante, poggiante su pilotis alla maniera corbuseriana.
Il corpo superiore viene trapassato dal corpo scala in vetrocemento di forma ellissoidale, che si innalza superiormente a formare una sorta di torre.
Il carattere dell'edificio si mantiene comunque distante dalla magniloquenza tipica di altre costruzioni simili, mantenendosi fedele a un puro linguaggio razionalista. Secondo la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria, risulta "particolarmente interessante il "taglio" dell'edificio a livello di Piazza Sturla che dona leggerezza e ricorda il celebre esempio della Ville Savoye di Le Corbusier".[1]