Caroline Voaden

Caroline Voaden

Parlamentare del Regno Unito
In carica
Inizio mandato4 luglio 2024
PredecessoreCollegio creato
CollegioSouth Devon
Sito istituzionale

Europarlamentare
Durata mandato2 luglio 2019 –
31 gennaio 2020
Successorecollegio elettore abolito
LegislaturaIX
Gruppo
parlamentare
NI
CircoscrizioneInghilterra sud-occidentale

Dati generali
Partito politicoLiberal Democratici
UniversitàUniversità di Sheffield
ProfessioneGiornalista

Caroline Jane Voaden (Wantage, 22 novembre 1968) è una politica e giornalista britannica, appartenente ai Liberal Democratici, attuale membro della Camera dei comuni per il collegio di South Devon ed europarlamentare dal 2019 al 2020.

Biografia

Caroline è nata a Wantage nel Berkshire (ora Oxfordshire), il 22 novembre 1968, ed è cresciuta in Scozia. Successivamente si è trasferita a Sheffield per studiare francese ed economia, con un anno all'estero a Lilla.[1]

Ora vive nel Devon con le sue due figlie, marito e figliastro, dopo essere rimasta vedova a 34 anni.[1]

È stata professionalmente impegnata nel giornalismo e ha lavorato in vari rami dell'agenzia di stampa Reuters. Nel 1997-1999 ha gestito il suo ufficio a Zagabria.[2] Gestiva anche un'attività in proprio e si occupava anche di editoria. Era a capo di un'organizzazione sociale che supportava le vedove (è diventata vedova nel 2003).

Alle elezioni del 2019, è stata eletta con i Liberal Democratici per la IX legislatura del Parlamentare europeo. Alle elezioni generali nel Regno Unito del 2024 è stata eletta deputata nel collegio di South Devon.

Note

  1. ^ a b (EN) carolinevoaden, su carolinevoaden. URL consultato l'11 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2019).
  2. ^ (EN) Ex-Reuters bureau chief elected MEP, su The Baron, 27 maggio 2019. URL consultato l'11 giugno 2020.

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • (EN) Sito ufficiale, su carolinevoaden.org.uk. URL consultato l'11 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2020).
  • Caroline Voaden, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo. Modifica su Wikidata