Carolina Oliphant Nairne (nota anche come Baronessa Nairn nella nobiltà di Scozia e Baronessa Keith in quella del Regno Unito[1]; 16 agosto1766 – 26 ottobre1845) è stata una compositricescozzese.
Molte delle sue canzoni sono tutt'oggi popolari, come Will ye no' come back again?, Charlie is my Darling, The Rowan Tree e Wi 'a Hundred Pipers'.
In seguito al fallimento della rivolta giacobita del 1745 la famiglia Oliphant,[3] insieme ai Robertson e ai Nairne, fu accusata di alto tradimento, esiliata in Francia, e le loro proprietà sequestrate. Gli esuli rimasero in Francia per diciannove anni, durante i quali i genitori di Carolina si sposarono a Versailles nel 1755. Il governo permise poi ai parenti della famiglia di riacquistare parte della tenuta di Gask e la coppia tornò in Scozia due anni prima della nascita di Carolina.[2][4] I suoi genitori erano cugini ed entrambi nipoti di Lord Nairne,[5] che aveva comandato la seconda linea dell'esercito giacobita nella battaglia di Prestonpans nel 1745. Nonostante fosse stato condannato a morte l'anno successivo,[6] riuscì a fuggire in Francia, dove rimase in esilio fino alla sua morte avvenuta nel 1770.
Fu promessa in sposa a William Murray Nairne,[9] che divenne il quinto Lord Nairne nel 1824. La coppia si sposò il 2 giugno 1806[2] e si stabilì a Edimburgo, dove due anni dopo nacque il loro unico figlio William Murray Nairne (1808-1837).[10] Dopo la morte del marito sopraggiunta nel 1830, Lady Nairne visse con suo figlio in Irlanda e nel continente sperando in un clima più favorevole per il bambino che era cagionevole,[2][11] tuttavia il giovane morì a Bruxelles nel dicembre 1837[12] e a quel punto Nairne tornò a Gask. In seguito a un ictus la sua salute peggiorò e morì il 26 ottobre 1845. Fu sepolta nella cappella di famiglia.[8]
Quella che probabilmente fu la sua prima composizione, ovvero The Pleughman ("L'aratore"), potrebbe essere stato un tributo a Burns.[13] Le canzoni di Nairne vennero incluse dall'editore Robert Purdie in una raccolta di arie nazionali, ma nessuna di esse le fu attribuita ufficialmente. La raccolta fu pubblicata in sei volumi con il titolo The Scottish Minstrel dal 1821 al 1824, con musica curata da Robert Archibald Smith.[2]
La maggior parte delle canzoni di Nairne furono scritte prima del suo matrimonio. Ultimò la sua ultima canzone Would Ye Be Young Again? all'età di 75 anni, aggiungendo una nota nel manoscritto che forse rivela molto del suo atteggiamento nei confronti della vita: "La sete del disgraziato morente nel deserto è nulla rispetto allo struggimento per voci che sono cessate per sempre!" In effetti, le sue canzoni spesso si concentrano sul dolore, su ciò che non può esserci più e romanticizzano lo stile di vita tradizionale scozzese.[13]
(EN) Valentina Bold, The Biographical Dictionary of Scottish Women: From the Earliest Times to 2004, a cura di Elizabeth Ewan, Sue Innes e Siân Reynolds, Edinburgh University Press, 2006, ISBN978-0-7486-1713-5.